Fagioli e Zaniolo, a Firenze per il rilancio. Qualità e duttilità, l’ex Atalanta anche vice-Kean

L’ex juventino può giocare in tanti ruoli da metà campo in su, Palladino ha chiesto a Zaniolo umiltà e voglia

È quasi l’ora del gong quando arriva l’annuncio dell’ultimo colpo viola: Nicolò Fagioli dalla Juventus. Un profilo seguito a lungo in questo mercato invernale e che alla fine è arrivato a conclusione soltanto poco prima della fine del mercato. Il calciatore aveva dato il proprio assenso da tempo al suo trasferimento a Firenze, tuttavia mancava l’accordo fra i due club che alla fine hanno trovato l’intesa con la formula del prestito oneroso per 2,5 milioni con obbligo a 13,5 milioni + 3 di bonus e una percentuale del 10-15% sull’eventuale futura rivendita. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

RILANCIO. La trattativa è andata avanti per giorni e a turno il Lipsia e il Marsiglia si erano interessati, senza mai arrivare all’affondo decisivo. Nicolò Fagioli porta tecnica e qualità. Può coprire più zone del campo, anche grazie alla sua duttilità con caratteristiche diverse da chi è già in rosa. Potrà fare il proprio esordio lunedì prossimo a Milano contro l’Inter. In viola, come altri, cerca il rilancio sportivo e personale, dopo aver collezionato 17 presenze in Serie A in bianconero dall’inizio della stagione per un totale di 564 minuti. Oggi sarà Firenze per iniziare la sua avventura al “Viola Park” dove troverà altri due nuovi recenti come Zaniolo e Ndour.

BENVENUTO ZANIOLO. «Umiltà e voglia» gli ha chiesto Palladino, «Back Again» gli ha scritto Moise Kean. L’accoglienza di Nicolò Zaniolo a Firenze viaggia su tutti i fronti. Potrà essere utile sulla trequarti, suo ruolo naturale, ma anche come vice-Kean per far respirare la punta centrale a gara in corso o nei periodi di impegni continui come nelle settimane di Conference League. Primi passi al Viola Park Prime parole anche per Cher Ndour. Tanta fisicità e capacità di agire nelle due fasi. Ieri, come Zaniolo, ha iniziato ad allenarsi per cominciare a prendere confidenza con il nuovo centro sportivo, allenatore e nuovi compagni.