Fabbri ritrova i viola un anno dopo: poche gioie, espulsioni e polemiche

L’arbitro di Ravenna torna a dirigere la Fiorentina dopo un anno: l’ultima volta il 3-2 a Bergamo in Coppa. Due espulsioni negli ultimi incroci

Sarà Michael Fabbri ad arbitrare Juventus-Fiorentina. Il fischietto della della sezione di Ravenna ha incrociato 13 volte i viola, con un bilancio che parla di 5 vittorie gigliate, 3 pareggi e 5 sconfitte. L’ultimo precedente un anno fa, in Coppa Italia a Bergamo, in quel 2-3 contro l’Atalanta con diverse polemiche: fu ritenuto insufficiente sia perché si perse il primo rigore (aiutato dal Var), sia soprattutto per il secondo giallo a Quarta, mentre ritenne regolare la posizione di Bonaventura sul gol vittoria. Sempre l’anno scorso, però, arbitrò anche Fiorentina-Inter 1-3, con espulsione di Gonzalez che perse la testa dopo una mancata ammonizione a Bastoni.

Disastroso anche l’incrocio precedente con Fabbri: era il 27 giugno 2020 quando diresse Lazio-Fiorentina 2-1, con quel rigore concesso a Caicedo (che cercò in tutti i modi il contatto con Dragowski) che fece infuriare Commisso e il mondo viola. “L’ha preso, l’ha preso”, disse Fabbri, che quindi non fece neanche intervenire il Var essendo sicuro della propria decisione. In quella partita anche tre rossi non dati ai giocatori della Lazio. Per ritrovare un’altra vittoria viola con Fabbri bisogna ritornare all’aprile 2018, Roma-Fiorentina 0-2. 

Non felici neanche le ultime esperienze della Fiorentina con Fabbri al Var: nessun rigore su Biraghi e Ikonè e gol vittoria contestato a novembre contro il Milan, così come nessun fallo ravvisato su Venuti contro l’Udinese.

Della Juve, invece, Fabbri ha diretto 10 incontri, con 7 vittorie bianconere, 2 pari e 1 ko. Quest’anno ha incrociato Allegri nel 4-0 rifilato all’Empoli.