Notizia interessante in chiave mercato: si potranno tesserare due extracomunitari senza obbligo di sostituzione
Si è concluso dopo circa un’ora e mezzo il Consiglio federale nato anche con l’obiettivo di discutere della nuova authority che il governo vuole creare per controllare i conti dei club professionistici. Al momento però nessuno ha ancora ricevuto dal ministro dello sport, Andrea Abodi, il testo finale del documento, ma – come ha detto il presidente Gabriele Gravina – “è stata ribadita la contrarietà del Consiglio alla nascita di soggetto terzo, a prescindere dal fatto che si chiami agenzia o authority. Non è un arroccamento della Figc, noi condividiamo al 100% l’obiettivo del ministro ma riteniamo sbagliato lo strumento. La Covisoc funziona, poi è chiaro che si possa migliorare. Auspichiamo che avvenga nel perimetro del mondo dello sport e ci riconosciamo nel massimo organismo che è il Coni e auspichiamo che possa formulare un’ipotesi di miglioramento da proporre ad Abodi”, riporta Gazzetta.it.
EXTRACOMUNITARI. Le novità però non sono mancate, a partire dall’approvazione della richiesta della Lega Serie A di ottenere due extracomunitari senza obbligo di sostituzione. Soddisfatto Casini: “Dopo 10 anni finalmente è stata accolta questa nostra richiesta che ci avvicina alle condizioni degli altri grandi campionati europei“. Gravina, che come Casini ha ringraziato l’Aic per il contributo decisivo, ha poi spiegato: “Non aumenta il numero degli extracomunitari, le quote restano le stesse. Stiamo lavorando a un processo di globalizzazione, l’Italia è tra i paesi con le norme più restrittive su questo fronte, continuiamo a resistere non so per quanto ancora. L’investimento sui vivai dovrebbe essere una vocazione naturale a livello imprenditoriale, ma occorre anche confrontarsi con le competizioni internazionali“.
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Redazione LaViola.it