Focus
Europa: vincono tutte, la Fiorentina no. Nei prossimi due turni tanti scontri diretti
Nelle prossime due giornate di Serie A ci saranno Juventus e Napoli per la Fiorentina. Ma anche tanti scontri diretti per l’Europa
Raffaele Palladino lo ha sempre detto: “Non guardiamo la classifica. Pensiamo solamente a noi”. Ma il weekend che si è appena concluso rischia di tramutarsi in una mazzata. Atalanta, Inter, Lazio, Milan, Roma, Juventus e Bologna hanno vinto, la Fiorentina no. In un turno di campionato solo la squadra viola ha perso tre lunghezze rispetto a tutte coloro che sono accreditate per le posizioni europee. Niente è compromesso per i traguardi ambiziosi della Fiorentina, che dovrà anche recuperare una partita rispetto a molte altre (assieme a Bologna, Milan e Inter). Ma, in virtù dei prossimi due impegni di Serie A che attendono la squadra gigliata, serve immediatamente ritrovarsi.
CALENDARIO. Per la giornata numero 18, la Fiorentina giocherà domenica a Torino contro la Juventus. L’Inter sfiderà in trasferta il Cagliari, il Napoli in casa il Venezia e il Bologna in casa il Verona. Poi sono in programma due scontri diretti, Lazio-Atalanta e Milan-Roma. Il 4 gennaio, invece, per la giornata numero 19 la Fiorentina affronterà in casa il Napoli, mentre ci sarà il derby di Roma, Inter-Bologna e Atalanta-Juventus (gare che si giocheranno a metà gennaio post Supercoppa), col Milan che sarà di scena a Como.
MISSIONE IMPOSSIBILE? I due avversari che attendono la Fiorentina sono di primissima fascia. Ma in caso di risultati positivi, complici i tanti scontri diretti previsti per le giornate 18 e 19, in caso di colpaccio la formazione viola potrebbe riprendersi tutto quanto dilapidato col passo falso contro l’Udinese. Per quanto possa apparire una ‘mission impossible’, visto soprattutto le ultime prestazioni della squadra gigliata con Bologna e Udinese (ma anche a Guimaraes), non va dimenticato che fin qui la Fiorentina ha già battuto Lazio, Milan, Roma, perso ma non demeritando con Bologna e Atalanta.
Difficile? Sì. Ma non del tutto impossibile. A patto che la Fiorentina torni ad essere quella di qualche settimana fa.