La Fiorentina aveva subìto un grosso danno economico dalla perdita del terzo posto, con relativa ammissione ai playoff della Champions League, che fino al termine del girone di andata sembrava alla sua portata. Un danno quantificabile in circa 36 milioni, compresa la quota di market pool, nell’ipotesi migliore. Cioè quella di vittoria e accesso alla fase a gironi.
Poi, vista la grande difficoltà del torneo, probabilmente la squadra viola si sarebbe fermata. Ma ora, con l’ingresso diretto ai gironi dell’Europa League la Fiorentina, da testa di serie di prima fascia, se finalmente puntasse a vincere la coppa, avrebbe l’occasione di rifarsi. Almeno parzialmente. Infatti la partecipazione al girone viene compensata con 2,4 milioni certi, una cifra ulteriormente arrotondabile in base ai risultati conseguiti nelle sei gare. Queste le cifre in ballo: 360mila euro per ogni vittoria e 120mila per ogni pareggio. Un altro milione, complessivamente, arriverebbe da un’eventuale primo posto nel girone e dal conseguente accesso ai sedicesimi di finale della competizione europea. L’ammissione agli ottavi, poi, verrebbe premiata con altri 750mila euro. Ancora un milione invece il premio per il passaggio ai quarti che diventerebbe un milione e mezzo raggiungendo la semifinale.
Infine disputare la finale e vincerla frutterebbe altri 6 milioni e mezzo. Nell’ipotesi più favorevole infine, ovvero la conquista della coppa dopo avere vinto tutte le sei gare della fase a gironi, il totale in premi sarebbe di oltre 15 milioni. Una cifra che – in caso di vittoria finale – potrebbe sfiorare i 30 milioni.
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Redazione LaViola.it