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Europa League, diritti Tv, stipendi: tutte le variabili del prossimo Cda

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Entro la settimana, con tutta probabilità venerdì, il Cda viola si riunirà per stabilire le scelte e i numeri alla base della prossima stagione. Perché proprio venerdì?

Ore decisive per capire il destino europeo del Milan, chiamato a rifinanziare entro ottobre il pacco dei famosi milioni, circa 300, ricevuti in prestito dal fondo Elliot. Come riporta il Qs-La Nazione, molti e condivisi dubbi su Mr Li, ripetuti segnali di linea dura da parte dei giudicanti dell’Uefa e comunque attesa per gli eventuali nuovi elementi che proprio stamani il Milan presenterà a Nyon, dove è atteso in nutrita delegazione. Avvocati, documenti e dirigenti in processione.

LA DECISIONE. Venerdì dunque la Fiorentina avrà le idee più chiare sulle mosse per rinforzarsi, essendo molto alte le probabilità che il Milan paghi un pegno pesante (esclusione dalle Coppe, mercato bloccato o fortemente condizionato).

In caso di ammissione agli spareggi di Europa League (sarebbero 6 partite dal 26 luglio alla fine di agosto, più i 2 in campionato, quindi 8 impegni praticamente a raffica) la Fiorentina dovrà in parte modificare i propri programmi.

Come punto di riferimento restano le indicazioni che Pioli ha espresso pubblicamente alla fine dello scorso campionato: 1) Pochi arrivi, ma di esperienza e qualità; 2) Rosa più corta, con due-tre giovani del vivaio viola da valorizzare; 3) L’obiettivo è quello di aprire un ciclo, partendo dalla buona base che si è creata.

CHE SQUADRA FARE. L’input della società era (ed è) quello di costruire una squadra che lotti fin da subito per posizione medio alte, da 5-6 posto, cioè un piazzamento per la prossima Europa League: ci si attendono dunque da Corvino almeno 4-5 acquisti che corrispondano alle caratteristiche stabilite (un portiere, un esterno destro di difesa, due centrocampisti, un esterno esterno di attacco capace di segnare).

Con quanti soldi a disposizione? Pezzella è già stato pagato 9 milioni, in uscita oltre a Gaspar (5 milioni) se ne andranno Maxi Olivera, Cristoforo, Dragowski, Eysseric, più Sanchez.

Saponara è un piccolo rebus. La Fiorentina riceverebbe inoltre il 50 per cento della eventuale rivendita a prezzo maggiorato di Rebic, attualmente in evidenza ai mondiali con la Croazia. Soldi in teorica entrata, dunque, ce ne sono e i Della Valle potrebbero aggiungere un loro contributo.

DIRITTI TV. All’ordine del giorno del Cda ci sarà anche il capitolo diritti Tv, che la Fiorentina aveva complessivamente calcolato in circa 50 milioni su base triennale. Contributo da rivedere, probabilmente al rialzo, dopo il recente accordo.

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