Niente accordo sul rinnovo, il contratto in scadenza 2024 prevede un prolungamento automatico al raggiungimento del 70% di presenze. Ma…
Jack si è ripreso il palcoscenico fiorentino. Uomo partita, miglior marcatore viola in Serie A e a un solo passo dal proprio record personale in carriera. Con la voglia di trascinare la Fiorentina in Europa, scrive La Gazzetta dello Sport.
RECORD DA BATTERE. Grazie alla rete con la Lazio, è arrivato a quota 7 ed è il miglior marcatore viola in campionato insieme a Nico Gonzalez. E soprattutto è a un solo passo dal suo record personale a livello di gol in campionato. Nel 2017-2018 con il Milan aveva realizzato 8 reti, suo massimo in carriera in A. E ora “rischia” seriamente di superare se stesso. Fra l’appannamento nelle prestazioni, il presunto malumore legato al contratto, il rigore sbagliato con il Sassuolo e il minor utilizzo in campo, contro la Lazio è rinato.
L’INTUIZIONE DI ITALIANO. Mezzala, trequartista, mediano e perfino esterno d’attacco. Dove lo metti, Bonaventura fa la differenza perché la sua intelligenza in campo supera ogni ruolo. Vincenzo Italiano lo utilizza per ogni aggiustamento tattico che ha in mente. Arretrato come contro la Lazio, al fianco di Arthur, ha funzionato alla perfezione perché, quando avanzava, in fase offensiva si posizionava fra Beltran e Sottil, trasformando quella linea a quattro.
INTRIGO SUL FUTURO. Per un Jack così in forma e decisivo, adesso serve capire cosa accadrà in futuro. Niente è ancora scritto e un accordo per il rinnovo non è stato trovato. Nell’attuale contratto di Bonaventura però, in scadenza nel giugno 2024, è prevista un’opzione a favore della Fiorentina di un altro anno fino a giugno 2025 che scatterà al raggiungimento del 70% delle presenze sul totale delle partite disputate dai viola. Fino ad ora il centrocampista è già sceso in campo per 30 volte sulle 37 gare complessive disputate dalla Fiorentina. Il calcolo esatto tuttavia dovrà essere rimandato ai prossimi mesi. Se non arrivasse al 70% sarebbe libero a zero, se invece scattasse l’opzione fino al 2025, toccherebbe poi alle parti decidere il destino: il giocatore potrebbe chiedere di andarsene, la società di cederlo o continuare insieme a lungo. Dipenderà da chi busserà alla porta e quali saranno le condizioni. Tutto è rimandato a fine stagione perché ora la Fiorentina ha solo bisogno del miglior Bonaventura e Jack di molta tranquillità.
Di
Redazione LaViola.it