EuroChiesa, l’Italia sogna. Boom azzurro, tentazioni dai top club

Il gioiello viola decisivo con una doppietta alla Spagna: non segnava da marzo. Con lui gli azzurrini possono sognare. La Viola se lo vuole tenere stretto, ma…

Non segnava da marzo nella Fiorentina, ha rinviato l’appuntamento con il primo gol azzurro anche nel doppio appuntamento con Grecia e Bosnia immediatamente precedente allo sbarco nel gruppo di Di Biagio. Domenica sera Chiesa si è rifatto con gli interessi: un gol costruito e segnato di sinistro, uno di rapina e realizzato di destro, una doppietta con dedica per la famiglia e la fidanzata. Un tuffo dentro l’Europeo da protagonista assoluto, un incubo per il terzino destro spagnolo Martin. Così scrive Il Corriere dello Sport.

TITOLO. Se Federico è questo, se resterà EuroChiesa da qui alla fine, allora pensare al posto più alto sul podio non sarà impossibile. Questo Chiesa ci permette di sognare: perché la sua corsa, il suo entusiasmo, quel modo di fare gol con il corpo, la mente, le emozione più recondite, risultano contagiosi e corroborano il gruppo. Di Biagio ha detto: «E’ Chiesa che ha trascinato me, non io lui». Parole per riconoscergli un ruolo chiave nella vittoria contro la Spagna.

FUTURO. L’orizzonte lontano, oltre l’Europeo, è la Fiorentina. Ma il passaggio dentro l’Europeo Under 21, può diventare cruciale per leggere o intuire certe dinamiche interne. Federico ha un contratto fino al 2022 che per ora non vuole toccare, la Juve lo guarda a distanza ma non troppo e quell’accordo con un ingaggio da cinque milioni non trova conferme tra le persone vicine al giocatore. Però, però… Commisso non vuole venderlo, lo ha detto, lo ha ripetuto ieri e lo ripeterà. Ma se un grande Europeo di Chiesa può accendere sogni e speranze azzurre, allo stesso può creare contrasti forti negli animi viola. Un EuroChiesa potrebbe far arrivare l’offerta boom di fronte alla quale vacillare: i famosi 80-90 milioni… Per adesso non c’è. E Chiesa può costruirsi un ruolo boom in questo Europeo.