L’esterno ivoriano ora è al Nizza, in Francia, dopo il passato tra Sassuolo e Atalanta. Anche Ramazani tra le alternative a Gudmundsson
Potrebbe arrivare sul fotofinish (almeno questo è il desiderio di club e tifosi) il vero colpo del mercato viola, ma prima di considerare Gudmundsson un nuovo giocatore della Fiorentina serve l’ok del Genoa. E ottenerlo, entro le 20 di stasera, orario del gong del mercato, sarà tutt’altro che banale. Sull’asse Firenze-Genova si continua a trattare senza sosta sulla valutazione rossoblu da 30 milioni, anche perché la Fiorentina già ieri aveva alzato la prima offerta da 18 milioni. Eppure nemmeno il rilancio fino a 20 (più altri 2-3 di bonus) è stato sufficiente a convincere i rossoblù, nonostante la disponibilità a lasciarlo partire e più di un’operazione propedeutica già chiusa. Mentre i viola manifestavano il loro interesse per Gudmundsson, a Genova si lavorava infatti per rinforzare l’attacco di Gilardino con l’arrivo del portoghese Vitinha e il riscatto di Malinovskyi, segno che dopo la cessione di Dragusin il club potrebbe anche essere pronto ad affrontare un’altra partenza. Così scrive il Corriere Fiorentino.
ATTACCO. Oggi servirà alzare ancora di più la posta, magari nella speranza che 25 milioni di parte fissa e ulteriori bonus possano bastare, anche perché trovare alternative entro le 20 potrebbe non essere così semplice. Poche le alternative. Torna di moda il nome di Boga per il recente confronto con il suo procuratore Ramadani, un’altra ipotesi porterebbe di nuovo sul profilo di Ramazani, attaccante belga dell’Almeria finito anche nel mirino della Lazio. Belotti, arrivato ieri, sarà già a disposizione di Italiano per la trasferta di Lecce dove dovrebbe esserci pure Nzola, sempre più destinato a restare in viola al pari di Infantino.
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Redazione LaViola.it