News

Esperimenti no grazie. Si va avanti con la continuità. Anche con Sportiello tra i pali. A Bergamo battaglia per non sfigurare

Published on

Non è il momento di fare esperimenti, questo, per Pioli e per la sua Fiorentina. Il futuro è la priorità solo di chi questa rosa l’ha allestita, senza aver ancora avuto la riprova del campo per diversi elementi. E non potrebbe essere altrimenti. Quale allenatore manderebbe in campo elementi che non danno alcuna garanzia? Il momento particolare non aiuta. Perché è vero che l’Europa resta un miraggio, lontanissima non tanto nei punti quanto nel raziocinio di pensare tale obiettivo come concretizzabile, ma fare figuracce e bruciarsi non piace a nessuno.

Ecco che tra i pali ci sarà ancora Sportiello. Che al tecnico viola dà maggiori garanzie rispetto a Dragowski. Milenkovic è un discorso differente. A primo impatto ha dato sensazioni straordinarie. Sia dal punto di vista tecnico-tattico che di personalità. L’unico vero esperimento che stuzzica Pioli è l’avanzamento di Chiesa al fianco di Simeone. Anche perché Thereau non offre certezze dal punto di vista fisico. E l’avanzamento di Chiesa potrebbe aprire le porte ad un tandem Falcinelli-Simeone per la doppia punta in pianta stabile. Ma quella di Bergamo non è la gara in cui cambiare troppo. Sarà battaglia contro l’Atalanta. Che adesso è superiore per gioco, organizzazione ed anche qualche elemento. Il doppio impegno europeo della Dea potrebbe dare una mano.

Dentro Milenkovic a destra, Astori e Pezzella in mezzo e Biraghi a sinistra. In porta Sportiello. In mezzo Badelj, Benassi e Veretout. Dabo però non è dispiaciuto in allenamento e troverà spazio presto. Davanti ancora Gil Dias e Chiesa con Simeone. I problemi fisici di Saponara sono diventati cronici oramai. E i dubbi aumentano sempre più su un giocatore che costerà tanto ma che rischia di essere un altro Benalouane.

43 Comments

Popular Posts

Exit mobile version