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Esclusiva-Ag. Diakité a Vi.it: “Vorrebbe rimanere qua, dipenderà dai viola”

Un difensore centrale, un terzino, un centrocampista ed un attaccante. Per la Fiorentina 2015-16 servirebbe questo, sulla carta. Perché un portiere c’è già, Ciprian TătăruÈ™anu, che arriverà a zero dalla Steaua per giocarsi il posto con Norberto Neto. Il quadro dei rinnovi sembra stabile, e lo zoccolo duro di questa squadra è già formato. Da Rossi-Gomez in attacco, ai tre tenori Borja-Aquilani-Pizarro in mezzo al campo, anche se sul Pek ancora manca la fumata bianca per il rinnovo. Dietro non dovrebbero esserci sorprese. Savic – Gonzalo confermata coppia centrale, con il montenegrino che però piace a diversi club internazionali. L’anno scorso si fece avanti il Bayern, anche se in maniera poco convinta ed anche quest’anno la Fiorentina è pronta a dire no a tutti in caso di offerte. E mentre la ricerca del terzino destro/sinistro è già partita, con Santon che è l’obiettivo principale, c’è anche chi come Modibo Diakité attende di sapere cosa ne sarà del suo futuro. Da centrale non è andato male l’ex laziale. Bene a Genova contro la Sampdoria dove al fianco di Savic nella difesa a 4 ha rimediato una sufficienza piena da tutti i quotidiani, https://www.laviola.it/it/news/articolo.54.8680/pagelle-a-confronto-neto-il-migliore-lattacco-delude-calcio-soccer-fifa-uefa-kick-football-italia-serie-a-fiorentina.html

 

6,5 per tutti, invece, contro l’Udinese al Franchi al fianco di Gonzalo Rodriguez nella difesa a 4 anti friulani.

 

https://www.laviola.it/it/news/articolo.54.9052/pagelle-a-confronto-neto-pasqual-aquilani-ilicic-dividono-calcio-soccer-fifa-uefa-kick-football-italia-serie-a-fiorentina-mercato.html

Arrivato a Gennaio in prestito dal Sunderland, l’ex Lazio è partito subito come terzino destro, a Udine, nell’andata della semifinale di Coppa Italia, non andando neanche troppo male, poi con il passare delle partite ha iniziato ad evidenziare tutti i suoi limiti, soprattutto tecnici, da esterno trovandosi, e rendendo, invece molto meglio da centrale. Limiti tecnici, con la palla tra i piedi, ed un fisico importante per Diakité. 1,92 metri per circa 88 kg che non sono proprio il prototipo dell’esterno di fascia, bensì, appunto, del centrale, dove grinta, aggressività, coltello tra i denti, sportellate e fisico sono caratteristiche spesso essenziali.

A Gennaio è arrivato in prestito secco, senza diritto di riscatto. La permanenza in Premier del Sunderland è cosa molto difficile, ed una eventuale retrocessione della squadra inglese potrebbe agevolare un passaggio in viola di Diakité a prezzo ancor più basso. Per capire meglio quale sarà il futuro di Modibo, la Redazione di LaViola.it ha contattato l’agente di Diakité Ulisse Savini:

Rispetto a quando ha giocato da terzino, Modibo ha reso molto meglio da centrale..Deve essere schierato lì per rendere al meglio? “Diakité nasce come centrale, poi si è adattato a fare anche il terzino destro in una difesa a 4, lo ha fatto alla Lazio con Ballardini, e lo fa anche bene, ha reso bene in passato anche in quella posizione. Ha una predisposizione migliore a fare il difensore centrale, questo è abbastanza chiaro, quando si parla di caratteristiche è normale. Non è molto tecnico ma sa usare il fisico molto bene, e si difende meglio quando gioca da centrale”.

 

A Genova con la Samp ha giocato al fianco di Savic, con l’Udinese al fianco di Gonzalo, ma è andato bene comunque.. “Non credo dipenda molto dal partner che si ritrova al fianco, quando gioca Savic può far meglio perché gioca da centrale di destra con Savic sul centrosinistra. Gonzalo è fortissimo, ed è molto intelligente anche tatticamente, e questo magari lo aiuta ulteriormente. Lui ha fatto bene anche con Stendardo, Biava, è proprio un discorso di caratteristiche. E’ lui che rende bene lì, e non dipende dal compagno di reparto”.

Che rapporto c’è con Montella? “C’è un rapporto molto professionale, Modibo per carattere tende sempre a dare poca confidenza, perché pensa che ci debba essere un rapporto distaccato, professionale sul posto di lavoro. Ma con lui c’è un rapporto ottimo con rispetto reciproco. Modibo è un ragazzo molto serio, arriva tra i primi al campo di allenamento, va via tra gli ultimi se non l’ultimo perché vuole sempre migliorarsi, crede molto nel lavoro”.

Futuro di Modibo? “Siamo venuti qui in prestito secco, quindi a fine stagione tornerà in Inghilterra per forza di cose. Poi si vedrà. Al momento Modibo non ci sta pensando, pensa solo a lavorare per essere a disposizione di Montella. La volontà del ragazzo è quella di rimanere a Firenze, si trova benissimo qua, anche in città. Ha ancora due anni di contratto col Sunderland, e quindi per forza di cose la Fiorentina, se volesse tenerlo, dovrà parlare con loro per prelevarlo. La situazione del Sunderland è difficile, è molto probabile che retroceda. Non credo nel caso in cui i viola volessero prenderlo ci sarebbero problemi”.

Conferma a Firenze, la volontà del difensore è chiara. Conferma che Modibo si dovrà conquistare in questo ultimo mese di stagione gigliata.

Autore: Gianluca Bigiotti – Redazione LaViola.it
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