Eredi e promesse. La ricostruzione della difesa viola

Il campo. Adesso. Dove la Fiorentina ricostruisce se stessa e la sua determinazione. Così scrive La Repubblica. C’è il sentimento, chiaro. Ma c’è anche un gioco da verificare e una squadra a cui ridare certezze. Se quella col Benevento è stata una partita per modo di dire, quella di Torino sarà la prima vera sfida in cui la Fiorentina misurerà il suo calcio e la sua forza contro una squadra più o meno equivalente dal punto di vista tecnico. Per la Fiorentina di Stefano Pioli sarà l’occasione per cercare di tenere vivo l’orgoglio e provare a vivere una nuova vita, quella ripartenza interiore che servirà per dare il massimo da qui alla fine della stagione. Dopo il dramma di Udine e la settimana di dolore vissuta insieme a tutta la città, il tecnico ha provato a concentrarsi sul lavoro sul campo.

Riorganizzare la difesa è stata la sua missione obbligata, quella che era già iniziata con il dirottamento di Milenkovic sulla fascia destra, nel ruolo di terzino. Il difensore serbo ha talento, e tenerlo in panchina è uno spreco. Tenendo presente che il serbo può essere un ottimo ricambio sia per Pezzella che per Vitor Hugo, e che in caso di necessità c’è sempre il buon Laurini. A Torino sarà molto interessante valutare la prestazione del brasiliano Vitor Hugo, l’erede naturale di Astori nel ruolo di mezzo sinistro di difesa. Contro il Benevento ha segnato un gol con un colpo di testa abbastanza incredibile, un difensore sul quale la società ha investito molto (8 milioni) e che adesso dovrà dimostrare di valere l’investimento, dando una mano alla squadra e al suo reparto a fare bene da qui a fine stagione. Prendere il posto del suo amico Davide sarà una motivazione in più da aggiungere sulla strada di questa nuova avventura da titolare di questa Fiorentina.

Pioli ha deciso di aggregare alla prima squadra il giovane talento bulgaro Petko Hristov, classe ‘99, attualmente impegnato nella Viareggio Cup col la Primavera di Bigica. Il ragazzo è arrivato dallo Slavia Sofia per poco più di un milione di euro e già si è allenato con la prima squadra, giocando anche qualche minuto in marcatura su Cristiano Ronaldo nell’amichevole estiva contro il Real. Su di lui la Fiorentina crede molto ed è molto probabile che Pioli lo porti con sè per completare il reparto difensivo.