Dove eravamo rimasti? Con o senza FR7, Chiesa: ri-cercarsi killer instinct sotto porta

Chiesa tra coloro che tirano di più in Serie A. Dovrà migliorare il rapporto conclusioni-reti. Da seconda punta o da esterno (col rientro di Ribery) che giochi

Meno di venti giorni e sarà di nuovo campionato per la Fiorentina. Di fronte il Brescia, con l’esigenza, quasi imperativo, di vincere per allontanarsi il più possibile da una zona calda che è comunque lì.

CON O SENZA FRANCK. Se Ribery sarà già ‘titolabile’ lo diranno questi ulteriori giorni di lavoro al centro sportivo dove Iachini proverà tutte le soluzioni a propria disposizione. Mentre gli altri, Cutrone e Vlahovic stanno anche meglio del previsto dopo essersi buttati definitivamente alle spalle il coronavirus, l’altra casella dell’attacco della Fiorentina, che siano tre o due a seconda dell’assetto tattico che sceglierà Iachini, sarà sicuramente occupata da Federico Chiesa.

DOVE ERAVAMO RIMASTI. E mentre le voci di mercato attorno al 25 della Fiorentina continuano, o meglio non si sono mai del tutto arrestate da dodici e più mesi a questa parte, col tira e molla sul rinnovo ad accompagnarle, e un rendimento sicuramente cambiato con l’avvento di Beppe Iachini in panchina.  La doppietta di Marassi contro la Sampdoria solo l’ultimo acuto, con l’esigenza, tuttavia, mai scomparsa di migliorare il rendimento sotto porta.

TIRI-GOL. Chiesa, prima della pausa del calcio, era infatti nella top 15 della Serie A per tiri effettuati. Con un bottino di 6 reti, tutt’altro che esaltante.

RUOLO. Il tutto dopo aver giocato quasi tutta la stagione da punta, sia con Montella che con Iachini, con Ribery al fianco ad inizio anno e con Vlahovic poi, dopo il ko del francese. Solo a sprazzi, invece, in un tridente. Eventualità, quest’ultima, che nel finale di stagione potrebbe verificarsi con maggior frequenza. Che giochi, ancora, da punta o esterno d’attacco, la missione tuttavia non cambia: il trend tiri-gol deve migliorare. Glielo ha chiesto il ct Mancini, glielo chiedeva Montella, glielo chiede anche Iachini. 12 gare a disposizione, ancora con la maglia della Fiorentina, per migliorare i 21 gol siglati fin qui in Serie A con la maglia viola, 29 in totale coppe comprese, poi chissà. Il futuro è ancora tutto da decidere.