
Non tutti vogliono quattro squadre per paese in Champions, ma ormai la strada è tracciata. E ci sarà anche la terza competizione europea
La Champions 4X4 non piace all’Epfl, l’associazione delle leghe europee, che contesta la svolta «elitaria» dell’Uefa, col beneplacito dell’Eca, l’organismo che riunisce i club del Vecchio Continente. Ma la proposta avanzata ieri, al termine dell’assemblea generale di Francoforte, di imporre un tetto massimo di 3 squadre dello stesso Paese per i gironi di Champions (più una ai playoff) trova l’opposizione della Lega Serie A e della Bundesliga. Divergenze, all’interno dell’Epfl, che si spiegano con le visioni differenti di Italia e Germania, rispetto a Inghilterra e Spagna, sull’appeal commerciale della Champions e sul bilanciamento con i rispettivi tornei nazionali, scrive La Gazzetta dello Sport.
UEFA-ECA La strada ormai è tracciata: dopo la svolta di questo ciclo, il format che consente alle prime 4 nazioni del ranking (tra cui, per ora l’Italia) di avere 4 presenze sicure nei gruppi dovrebbe essere confermato per il 2021-24 già nell’esecutivo Uefa che si terrà il 3 dicembre a Dublino. Uefa ed Eca hanno trovato l’intesa su una Champions che assicuri più posti possibile alle big, con l’introduzione di una terza coppa europea come vetrina per le piccole. (…)

Di
Redazione LaViola.it