Riallacciare i contatti sul mercato, come qualche anno fa, quando Matias Vecino fu mandato in prestito a Empoli e la Fiorentina, un anno dopo, se l’è ritrovato maturato e pronto a vestire una maglia da titolare. E, magari, riuscire a chiudere operazioni in entrata, senza doversi misurare con aste sanguinose. Pantaleo Corvino e Carlos Freitas guardano con attenzione l’organico degli azzurri del presidente Fabrizio Corsi. Piace Saponara, mentre José Mauri, in prestito dal Milan, potrebbe diventare una pedina della complicata partita a scacchi coi rossoneri per Badelj. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
Riccardo Saponara è uno dei profili più interessanti, uno di quelli che potrebbe raccogliere l’eredità di Ilicic, per esempio, uno dei big con cui, la prossima estate, la società dei fratelli Della Valle potrebbe fare cassa per finanziare il mercato in entrata. Saponara, che il presidente Corsi nei giorni scorsi ha dichiarato incedibile nella prossima finestra di mercato, quella invernale, diventerebbe il sostituto quasi naturale dello sloveno. Ha un contratto fino al 2018 e questo permetterebbe ai dirigenti viola di contrattare sul prezzo con maggiori margini di manovra. Lo sta seguendo da tempo anche Sarri, ma l’obiettivo dei viola è quello di bruciare la concorrenza anzitempo, magari inserendo nell’operazione qualche prestito di giovani in rampa di lancio.
Tra gli azzurri, si osserva con attenzione anche José Mauri, classe ’96 in prestito a Empoli dal Milan. Qualora infatti, davvero, si dovesse aprire un canale per la cessione di Badelj ai rossoneri, ecco che l’argentino potrebbe diventare un elemento in grado di essere inserito all’interno della trattativa. Ha passaporto italiano, gioca prevalentemente come mediano davanti alla difesa ma ha dimostrato versatilità anche in altre posizioni a centrocampo, è ambidestro e privilegia anche gli inserimenti offensivi grazie ad una discreta rapidità palla al piede. In buona sostanza, in caso di addio del croato, potrebbe essere lui, l’argentino scovato dal Parma nella Pampa, a trasformarsi nel suo successore.
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Redazione LaViola.it