In una calda sera di agosto, era il 22 per la precisione, scese dall’aereo indossando una maglia con la stampa di Muhammad Ali, tanto per far capire da subito la ‘garra’ che lo contraddistingue. Questo è Carlos Salcedo. Soprannominato El Titan, classe ’93, ha da poco compiuto 23 anni ed è arrivato in prestito dal Chivas Guadalajara. Un altro colpo in pieno stile Corvino. Scovare giocatori con potenzialità nella speranza che queste si trasformino in qualità.
Arrivato alla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Fisico possente, personalità da uomo d’esperienza e grinta da vendere. Destro di piede, il carattere e la voglia di lottare non gli mancano, così come un ottimo tempismo nella scelta del tackle, suo vero punto di forza. Discreti anche la copertura difensiva negli uno contro uno e il colpo di testa. Il giovane messicano deve migliorare nella irruenza. Troppe volte lo si vede entrare in scivolata e per un difensore non sempre è un vantaggio. Tutt’altro.
Il rischio, infatti, è quello di essere scavalcati o peggio di fare fallo. Anche per questo nelle sue 16 presenze in campionato ha già collezionato 5 cartellini gialli che gli sono costati una giornata di squalifica. Purtroppo, l’immagine che abbiamo impressa (anche perché più fresca) è l’entrata su Mertens che è costato il calcio di rigore e il conseguente pareggio del Napoli all’ultimo secondo. In Europa League le sue presenze si fermano a 2. Per quello che si è visto fino ad ora, non c’è dubbio che il giovane deve migliorare. In Italia la tattica è esasperata e ogni piccolo errore si paga a caro prezzo. La cifra per il riscatto non è bassa ma ci sono ancora cinque mesi per convincere la dirigenza ad investire su di lui. L’età è dalla sua parte. D’altra parte le ‘corvinate’ sono orientate al futuro.
Di
Lorenzo Matteucci