Ecco la Viola di Commisso. Fase 2: mercato, confronto con l’Uefa e sponsor (FOTO)

Da Pradè ad Antognoni, fino al nuovo AD: entro fine settimana ufficiali tutte le cariche. Rocco tornerà a Firenze il 24 giugno. Chiesa-Muriel…

La nuova Fiorentina è praticamente fatta. Almeno nei quadri tecnico-dirigenziali. Rocco Commisso ha solo due piccoli nodi ancora da sciogliere: convincersi al cento per cento su Vincenzo Montella e scegliere il nuovo amministratore delegato. L’obiettivo di Commisso è quello di presentare l’organigramma completo della società entro la fine della settimana. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

FASE 2. Poi la nuova proprietà viola passerà alla fase 2 che prevede tre fronti: la campagna acquisti e cessioni (ci sono almeno venti elementi in esubero); il dialogo con l’Uefa per cercare di ottenere il via libera per qualche investimento extra fair-play finanziario e un’accelerazione sul fronte commerciale per individuare uno sponsor di prima fascia e per cercare di alzare subito il fatturato. Passaggio necessario per alzare anche il livello della squadra. Mister Rocco tornerà a Firenze il 24 giugno per assistere alla finale del Calcio Storico. Per il magnate americano un altro bagno di folla garantito.

RIECCO PRADE’. Ieri, dopo un incontro a Roma, la società viola ha chiuso l’accordo con il nuovo diesse. Il contratto è di due anni. Daniele Pradè potrebbe scegliere come responsabile degli osservatori e come suo vice Roberto Ripa, altra figura che ha già lavorato con la Fiorentina. Il nuovo direttore sportivo lavorerà insieme a Giancarlo Antognoni che avrà la responsabilità di tutta l’area sportiva. Mister Rocco ha anche confermato il professor Vergine nel ruolo di capo del settore giovanile e di figura di riferimento per la Fiorentina Women’s. Pradè entrerà in scena anche sul fronte Chiesa dopo che Antognoni avrà avuto il primo contatto con la famiglia del gioiello viola. La Fiorentina ha già deciso di non riscattare Muriel.

AD. Nei prossimi giorni diventerà ufficiale anche la figura dell’amministratore delegato. Gandini resta un’opzione ma Commisso sta anche pensando di assegnare questo ruolo a un manager americano di sua totale fiducia. Con i conti non si scherza.