Ecco il Bruges: la fabbrica del talento dal gol facile

Prima sfida al Franchi, giovedì 2 maggio alle 21, e ritorno anticipato a mercoledì 8 (ore 18.45) per la Processione del Sacro Sangue, evento popolare che richiama migliaia di belgi a Bruges

Come riportato dal Corriere Fiorentino, con tre scudetti vinti tra il 2020 e il 2022 il Bruges è una delle realtà più solide del calcio belga come conferma il terzo posto in campionato (con il miglior attacco). Anche in Europa però ha saputo difendersi, vincendo il girone di Champions dell’anno scorso davanti ad Atletico Madrid e Bayer Leverkusen. La squadra allenata da Hayen, tecnico promosso dalle giovanili dopo l’esonero di Deila, ha valori importanti, molti dei quali cresciuti in un vivaio prolifico in grado di sfornare De Ketelaere e Perisic. Tra le individualità spicca l’ala Nusa, già nel mirino dei club inglesi, ma davanti non mancano le alternative come il brasiliano Thiago o lo spagnolo di proprietà del Barça Jutglà, autore della doppietta che ha steso il Paok. Anche se infortunati il portiere Mignolet, ex Liverpool, e i danesi Nielsen e Skov Olsen, ex Bologna, rappresentano seri pericoli.