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Editoriali

Ecco Colpani: ha le caratteristiche per farsi amare da Firenze. Ora che farà la Fiorentina con Nico?

Andrea Colpani Monza

Il nuovo acquisto della Fiorentina è un giocatore tecnico ed elegante, di quelli che piacciono all’ambiente gigliato. Ora si pone il tema sul futuro di Gonzalez

Dopo Kean e Pongracic, ecco il terzo colpo di mercato della Fiorentina – quarto se aggiungiamo Valentini, che ad oggi però resta un acquisto per gennaio –: dal Monza arriva il trequartista Andrea Colpani. La formula è quella del prestito oneroso di 4 milioni con diritto di riscatto fissato a 12 milioni.

Un’operazione interessante, con una formula soddisfacente, per un profilo intrigante, anche se con alcuni dubbi sulle spalle. Colpani è quel tipo di giocatore che a Firenze piace, per la sua capacità innata di saper trattare bene il pallone. Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, il classe 1999 è maturato a Monza, squadra che lo ha fatto esordire in Serie A nel 2022-23. Alla sua prima stagione nella massima serie ha totalizzato 26 presenze e 4 gol; l’anno scorso il definitivo salto di qualità: 38 presenze su 38 e 8 gol, il doppio dell’anno precedente. Vero e proprio pilastro per Palladino. Unica difficoltà dal punto di vista fisico, la tenuta per 90′: pochissime le occasioni in cui è rimasto in campo per tutta la partita, il tecnico campano lo ha quasi sempre sostituito.

Se la continuità in termini di presenze è quindi assicurata, dove Colpani deve crescere è nella continuità di rendimento. Dopo un inizio di campionato esaltante, con 6 gol nelle prime 12 giornate, il Flaco ha subito un vistoso calo nella seconda metà di stagione, coinciso peraltro con una flessione generale di tutto il Monza. Spesso i giocatori con le caratteristiche di Colpani hanno a che fare con problemi di continuità, ma se vuole affermarsi alla Fiorentina non potrà permettersi di prendersi mezza stagione di pausa. Non è un talento precoce, ma ha avuto una crescita costante che fa ben sperare. Ovviamente, il punto di domanda più grande riguarda il trasferimento sulle rive dell’Arno: proprio come il suo allenatore, dovrà dimostrare di saper assorbire il salto di categoria da Monza a Firenze.

Come detto, Colpani è un un giocatore elegante, di qualità e fantasia. Quel genere di giocatore che l’ambiente fiorentino sa apprezzare, avendo storicamente un occhio di riguardo per ciò che è bello. Inoltre, c’è la questione allenatore: Palladino è il tecnico lo ha lanciato in Serie A, fino a renderlo imprescindibile per il suo Monza nella scorsa stagione. Arriva dunque un ‘giocatore feticcio’ del proprio allenatore, il che agevolerà certamente il passaggio da una squadra all’altra. Tuttavia, questo non è garanzia di adattamento certo a una realtà più grande, con pressioni differenti rispetto a quelle che si vivono in Brianza. Basti ricordare come è andata con Nzola e Italiano. Almeno stavolta, vista la formula, in caso di flop la Fiorentina potrà scegliere di non esercitare il riscatto, rimandando il giocatore a Monza al termine della stagione.

Ora però c’è una domanda che si sta ponendo tutto l’ambiente gigliato: visto che giocano nella stessa posizione, l’arrivo di Colpani sancisce l’addio automatico di Gonzalez? Ovviamente, non è così. Non è affatto sicuro che l’acquisto del fantasista italiano implichi la cessione dell’esterno argentino. Intanto perché Gonzalez e Colpani possono giocare assieme, con Nico spostato a sinistra nel 3-4-2-1 di Palladino, oppure in un 4-2-3-1, se il tecnico decidesse di cambiare modulo come ha fatto a Monza nella sua seconda stagione. Inoltre, molto probabilmente ci sarà spazio per entrambi, visto che la Fiorentina è attesa alla terza stagione consecutiva in Conference League (playoff ad agosto permettendo) e dunque anche quest’anno è presumibile un calendario ingolfato per i viola.

Tuttavia, non si può negare che l’arrivo di un giocatore in quella posizione possa essere visto come un segnale. Forse l’incedibilità di Nico non è più al 99%, complici anche le voci dall’Inghilterra che hanno ripreso a correre. C’è da mettere in chiaro un concetto, sebbene sia lapalissiano: paragonando il valore dei due giocatori, oggi il cambio Colpani per Gonzalez sarebbe un evidente downgrade per la Fiorentina. Altro discorso se, oltre al fantasista del Monza, arrivasse qualche altro giocatore.

Visto che il mercato per gli esuberi è attualmente fermo, se la società dovesse incassare 40 milioni per l’esterno argentino avrebbe la possibilità di coprire la spesa per Colpani e avere un bel tesoretto da reinvestire. Magari per un altro colpo nel reparto come Gudmundsson, per una trequarti che a quel punto diventerebbe davvero interessante. Oppure, investire l’eventuale tesoretto in mediana, nei centrocampisti che piacciono molto alla Fiorentina ma costano tanto. Un reparto, il centrocampo, in cui la Fiorentina è tremendamente indietro. Ormai siamo vicini ad agosto e la mediana viola è ancora tutta da costruire.

Intanto, la Fiorentina stasera torna in campo per la prima delle tre sfide inglesi. Stasera, ore 20.30, la squadra di Palladino affronterà il Bolton, squadra che milita nella terza divisione del campionato inglese. Sarà un’altra buona occasione per testare a che punto è la squadra, che sta pian piano assorbendo le idee del nuovo tecnico. E un’altra occasione per vedere all’opera Kean, mentre la presenza di Pongracic dal 1′ è ancora in forte dubbio. Di certo, Palladino opererà tante rotazioni, visto che neanche 24 ore (sabato ore 16) dopo la squadra scenderà in campo contro il Preston.

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