Il tecnico ritrova oggi l’argentino reduce dalle Olimpiadi e nei prossimi giorni potrà capire come sfruttarlo al meglio nel suo modulo
Viene quasi da pensare che, alla fine, l’argentino più atteso da Raffaele Palladino fosse proprio Lucas Beltran, uno dei giocatori chiave della Fiorentina che sta nascendo e che l’allenatore non ha ancora avuto modo di allenare. Scrive La Nazione.
Se infatti Nico Gonzalez – in arrivo oggi a Firenze – pare destinato all’addio e Martinez Quarta è già rientrato in città (e in gruppo) ormai da qualche giorno, per il Vikingo si può dire che l’estate viola sia appena iniziata. Visto che al termine delle vacanze e di una spedizione alle Olimpiadi che si è chiusa subito (l’ex River ha collezionato solo 152’ in campo e zero gol, spalmati in quattro gare), adesso l’attaccante è pronto a riallacciare il filo con la Fiorentina e a diventare uno dei giocatori più importanti su cui il tecnico ha intenzione di modellare la squadra.
Beltran, rientrato sabato in Italia, ieri ha svolto i classici test fisici e atletici per ottenere l’idoneità sportiva mentre in serata ha assistito al Viola Park alla sfida dei propri compagni con il Montpellier. Da oggi è previsto il suo graduale reinserimento in rosa (improbabile che possa giocare nel test di stasera a Grosseto), con la possibilità di accumulare i primi minuti in campo sabato nell’ultima amichevole contro il Friburgo.
La curiosità maggiore riguarda la disposizione tattica che Palladino ha in mente per lui. In attesa che la società reperisca sul mercato un vice-Kean, non è escluso che il classe 2001 possa in un primo momento fare la prima punta, per essere dirottato in futuro sulla trequarti.
Di
Redazione LaViola.it