News
€221.400.000: è quanto investito ad oggi nella Fiorentina. Irrealizzabile la cessione gratuita
Il Sito di Firenze (clicca qui) ha fatto un’analisi approfondita sui conti della Fiorentina, in questo caso su quanto la famiglia Della Valle ha investito nel club viola dall’agosto del 2002 al 31 dicembre 2016..
221.400.000 di euro. È questo l’ammontare complessivo versato nella ACF Fiorentina dai Della Valle dal 2002 (anno nel quale acquisirono la squadra viola) fino al 2016 (anno del quale è disponibile l’ultimo bilancio di esercizio).
La somma è facilmente ottenibile sommando i “versamenti in conto capitale” nel corso degli anni (2002-2016) e sommando agli stessi il capitale sociale pari a 7.500.000 €.
Nella tabella seguente, bilanci alla mano, la “storia finanziaria” della Fiorentina targata Della Valle: nella prima colonna i saldi di bilancio (per anno solare), nella seconda le immissioni di capitale, ovvero quanto è stato “messo di tasca”.
Ecco che rispetto all’esercizio precedente la situazione non è cambiata (riguardo ai versamenti in conto capitale), ma a risentirne è stato il capitale sociale che dal 2013 al 2016 ha visto ridursi il patrimonio dai 92.216.081 € ai 68.874.275 € (diminuzione di 23.341.806 €). (vedi tabella sotto)
Ad avvalorare quanto scritto sopra, basta andare a leggere quanto riportava il 21 aprile 2016 Calcio&Finanza, il sito specializzato nel valutare i conti economici delle società che operano nel pallone italiano ed internazionale.
Il leggero passivo del 2016 (-2,7 milioni), come detto, è stato coperto attingendo dalla “Riserva per versamenti in conto capitale”, mentre ammontano a 0 € i versamenti in conto capitale operati nello stesso esercizio. La situazione, pertanto, non è cambiata.
Sparare cifre in libertà, probabilmente, può essere uno strumento per abbassare la temperatura di una larga fetta dei tifosi viola che è in ebollizione. Addirittura c’è chi ha ipotizzato, come extrema ratio, la possibilità che la Proprietà viola, scottata dalle contestazioni, abbandoni Firenze riconsegnando la Fiorentina al Comune.
Un’ipotesi che appare non percorribile. Innanzitutto una donazione, da chiunque, può essere accettata o meno; nel caso di una pubblica amministrazione l’eventuale accettazione dovrebbe essere oggetto del voto del Consiglio Comunale, il che presupporrebbe, prima, una ricognizione sullo stato economico. Inoltre è bene ricordare che un comune ha il divieto di avere partecipazioni in società che non sono strettamente funzionali all’attività istituzionale (e qui si parla di pallone…). Ma anche aggirando questa norma, appigliandosi al fatto che la Fiorentina è un patrimonio della Città, l’operazione rappresenterebbe per i Della Valle un disastro finanziario: cedendo a titolo gratuito la Fiorentina, il valore dello stato patrimoniale della stessa genererebbe una perdita equivalente che, con scrittura contabile, finirebbe sul conto economico dell’anno di cessione.
