Rassegna Stampa
E’ la notte di Firenze e del suo popolo: all’Olimpico per tornare a gioire
Ci sarà un popolo all’Olimpico. Un popolo viola che non vede l’ora di tornare a gioire per un trofeo
C’è qualcosa di grande che questa finale all’Olimpico sta per raccontarci. È la voglia di Firenze di tornare a urlare di gioia. Di tornare ad alzare un trofeo. Uno si volta indietro e vede l’accoppiata Coppa Italia-Coppa europea (in questo caso Coppa delle Coppe) del lontano 1960-1961. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Poi scorre il film del tempo e trova una finale di Coppa Italia persa nel 2014 (con il Napoli). E l’ultimo successo lontano ben 22 anni, nel 2001. Era la Fiorentina di Roberto Mancini. Per questo i quasi 30.000 tifosi viola che stasera si accomoderanno all’Olimpico porteranno con sé una speranza in più. Un entusiasmo probabilmente più definito dei nerazzurri.
Questa è anche la notte di Firenze, del suo popolo. Fra quelli presenti a Roma ci sarà pure il sindaco Nardella, che ieri ha illustrato qual è lo stato d’animo della città oggi: «Spero che gli otto maxischermi siano sufficienti… C’è la voglia di esultare, di partecipare. Il ritorno della finale di Coppa Italia ha travolto di entusiasmo tutta Firenze».
