È il Viola Park ma somiglia a Moena: Pioli apre la Fiorentina ai tifosi

Allenamenti pomeridiani tutti a porte aperte al Viola Park, la scelta di Pioli con la società anche per contrastare le polemiche

Allenamenti a porte aperte, partite, presentazione delle squadre e possibilità di incontrare i giocatori. Non ci sarà il fresco di Moena, le meraviglie delle Dolomiti, ma il ritiro 2025 della Fiorentina al Viola Park proverà ad assomigliare a quelli fatti in montagna in Val di Fassa dal 2012 al 2022. Dieci anni, ad eccezione degli anni del Covid, in cui l’estate dei tifosi era caratterizzata da Fiorentina e turismo, un appuntamento per tanti immancabile e unico nel corso della stagione per stare vicino alla squadra, scrive La Repubblica.

APERTO AI TIFOSI. E, al terzo anno di preparazione nel proprio centro sportivo ci sarà un menù molto simile ai ritiri di qualche anno fa. Se Italiano infatti nel 2023 aveva svolto la prima parte di preparazione in un Viola Park ancora in fase di ultimazione e indisponibile per i tifosi – con tanto di polemiche sulla mancata agibilità – , e se Palladino l’anno scorso aveva aperto per qualche seduta pomeridiana, Stefano Pioli, in arrivo in questi giorni a Firenze, è andato ancora di più in direzione dei tifosi: le sedute del pomeriggio, ad eccezione della prima di lunedì 14 luglio, saranno infatti interamente a porte aperte per rinsaldare il legame con i tifosi in un’estate partita con la contestazione della Curva Fiesole e proseguita con acquisti, riscatti e rinnovi – Gudmundsson e De Gea -, che sono stati apprezzati.

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