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E’ il momento di Vlahovic? Il baby cecchino che aspetta una chance

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L’attacco fa fatica, la Fiorentina non segna: ora potrebbe essere il momento del giovane serbo. Ma Pioli nelle ultime gare gli ha preferito Thereau…

Tredici minuti appena e una gran voglia di dare di più per la maglia viola. Dusan Vlahovic scalpita in cerca di minutaggio e magari anche della possibilità di essere decisivo. In campo dall’inizio del campionato è sceso per sei minuti a San Siro contro l’Inter nel giorno del suo esordio del massimo campionato italiano, quattro minuti al Franchi con il Cagliari e infine a Frosinone per appena centottanta secondi. Impossibile incidere in così poco tempo, anche se la Fiorentina conosce le sue potenzialità e crede fermamente nella sue capacità e nella sua rapida crescita. Serve ancora un po’ di pazienza per vederlo sbocciare in prima squadra, dopo essere stato decisivo in Primavera. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

POSSIBILITÀ. Al termine dell’ultima uscita contro la Juventus, Stefano Pioli ha parlato anche di lui in sala stampa perché per due gare consecutive l’allenatore ha scelto di far entrare Thereau per l’ultimo spezzone di gara (sia a Bologna che in casa con i bianconeri) e ha spiegato così la sua decisione: «Ho ventitré giocatori, devo fare delle scelte. Non è assolutamente una bocciatura per lui, ma è chiaro che quando si fanno delle scelte qualcuno viene penalizzato. Vlahovic è un giovane di qualità, altre volte sceglierò lui». Forse nella prossima trasferta a Reggio Emilia, con il Sassuolo domenica all’ora di pranzo, toccherà proprio all’ex Partizan entrare a gara in corso per sostituire o affiancare Simeone. Anche perché la Fiorentina lo considera un vice-Cholito a tutti gli effetti.  

I GOL. Vlahovic è stato decisivo in Primavera ad inizio stagione e nella formazione di Bigica ha fatto faville. Nella gara di esordio, nel netto 4-0 con il Chievo, ha segnato una doppietta e assist per poi ripetersi con una rete all’Udinese. Unisce forza fisica e freddezza sotto porta ed è un vero cecchino che riesce ad approfittare delle occasioni da gol. A Milano con l’Inter, il battesimo nella massima serie poteva essere indimenticabile se questa sua qualità avesse avuto la meglio sul cross di Biraghi al novantesimo. Anche in Nazionale U19, ha fatto 3 gol in 2 partite.

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