E il gatto Lafont odia l’acqua ghiacciata del fiume

Come tutti i gatti anche Lafont non ama l’acqua e decisamente la odia se è quella quasi ghiacciata di un fiume: gatto fra i pali e anche fuori, quando i giocatori si immergono nel torrente Avisio il giovane Lafont implora il dio delle rapide e poi indossa mentalmente una muta da sub.

Ragazzi, proprio si deve? Eh sì Alban, fatti coraggio. Come riporta il Qs-La Nazione, lui preferirebbe parare un rigore a Cristiano Ronaldo e invece no, gli tocca il freezer durante il rito del bagno defaticante. Vabbè gatto Lafont, proprio Ronaldo ha speso cinquantamila euro per comprarsi una criosauna privata – e lì dentro s’immerge alla grande per raggiungere anche i 200 gradi sottozero – i cinque gradi del torrente Avisio sono una pacchia.

ANCHE Benassi, che in campo quando c’è da randellare non resta mai in periferia, ha con l’acqua gelata lo stesso rapporto amichevole che prova De Laurentiis per Sarri.

La prevenzione degli infortuni e il recupero veloce qui sono una fissa, il lavoro e la preparazione fisica non hanno pause anche per lo staff di Pioli, che si allena praticamente no stop.

Blitz all’alba per i collaboratori dell’allenatore viola, che poco dopo le sei vengono avvistati in formato-running sulle strade che portano verso quota 1.500, quattrocento metri più su di Moena: per la cronaca ci sono fra i cinque e i sei gradi.

Pioli preferisce la bicicletta, soprattutto se il tragitto non è sulle strade asfaltate. OGGI giornata libera per la squadra e proprio Pioli ha invitato un gruppo di amici di Parma per una partita di calcio. Pare che stasera girerà in rete anche qualche foto (a prescindere dal risultato).