Rassegna Stampa

È già la Fiorentina di Jovic: Italiano ha speso parole importanti per l’attaccante

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Le copertine sono tutte per l’attaccante serbo che ha firmato un poker alla sua prima gara con la maglia viola

La Fiorentina ha trovato il suo nuovo attaccante serbo che nella prima amichevole segna quattro reti. Luka Jovic ha brillato nel 7-0 con cui la Fiorentina ha battuto il Real Vincenza ieri pomeriggio a Moena. Scrive Tuttosport.

Vincenzo Italiano per l’ex Real Madrid ha speso subito parole importanti: «E’ un calciatore di grandissimo livello. Va riattivato perché è da tempo che non è coinvolto a pieno regime nella fase agonistica. Va tirato fuori il fuoco che ha dentro. E può darci tanto e quando sarà al top fisicamente, ci darà una bella mano. Cercheremo di fare più giocate ed essere più bravi dagli ultimi metri. Vale anche per i centrocampisti e gli esterni».

Le altri reti sono state messe a segno da Nico Gonzalez, Pierozzi e Ikoné. Ma è stato sicuramente Jovic il grande protagonista. Prima si è procurato un rigore che poi ha realizzato. E successivamente ha mostrato il resto del suo repertorio. Al termine della partita, Italiano si è poi soffermato anche sul mercato della Fiorentina:

«Abbiamo acquistato giocatori abituati a lavorare e in campo andrà chi è più sveglio. Certo avere coppie di qualità in tutti i reparti alza l’intensità dell’allenamento. Vogliamo superare il preliminare di Conference League. E per riuscirci servono giocatori forti in tutti i ruoli. Abbiamo acquistato finora tre uomini di alto livello come Gollini, Mandragora e Jovic quindi vedremo dove questa squadra potrà ancora migliorare, magari con qualche innesto funzionale. Siamo vigili e se dovesse esserci l’opportunità di inserire qualcuno, penso che si farà».

Il tecnico ha chiarito pure qualche gerarchia

«Amrabat ora è in vantaggio su Mandragora perché sa tutto, è stato con noi lo scorso anno ed è cresciuto in maniera incredibile, ha capito le mie richieste. Mandragora ha qualità, sa battere bene le palle inattive, ha fisicità, è sveglio, serio. I due si giocheranno il posto da play, fermo restando che abbiamo tanti impegni e non voglio sovraccaricare nessuno. Fra i pali è normale che i portieri che già avevamo abbiano più conoscenze di Gollini, che però ha voluto la Fiorentina fortemente ed è molto determinato. È un grande innesto».

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