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E Babacar punta in alto: “Vorrei arrivare a 20 gol… in campionato”

CHIAMATELO pure Baba-gol. Non ci sarà la ‘musichetta’ della Champions tanto cara ad Adriano Galliani, ma questa Europa League esalta le doti realizzative di Khouma Babacar. Il tocco a porta vuota che ha chiuso la pratica Slovan Liberec è il terzo gol in tre partite in ambito continentale. Dopo la doppietta al Qarabag, ecco il timbro anche in Repubblica Ceca. I due avversari della Fiorentina non erano certo squadre di prima fascia, ma il gol per un attaccante è tutto, indipendentemente dal dirimpettaio che si trova di fronte. Alla quinta segnatura stagionale, Babacar è il miglior marcatore viola e difficilmente potrà riaccomodarsi in panchina con queste medie… «Sono contento non soltanto del mio gol, ma anche per quello che ha messo a segno Nikola – commenta Baba -. Abbiamo lavorato per tutta la settimana per arrivare a questo risultato. Nikola si è sbloccato: ne aveva bisogno. Quando un attaccante segna, le cose cambiano. Ora dobbiamo proseguire su questa strada».

BABACAR è molto maturato negli ultimi mesi. Non solo a livello tattico, ma anche a livello personale. Lo ha sottolineato più volte anche Sousa, dicendo che il senegalese si stava allenando bene, come non lo aveva visto mai. ‘Billy’ è affamato e punta un traguardo importante dal punto di vista personale: «Vorrei raggiungere quota 20 gol in campionato, più quelli in Europa League». Il ritmo per ora è quello giusto. Meno quello della Fiorentina, che in Europa League vola, ma in campionato sta stentando: «Crediamo negli obiettivi che ci siamo posti e stiamo lavorando per centrarli – sottolinea l’attaccante senegalese -. La strada è quella giusta, ora pensiamo alla partita di domenica contro il Cagliari. Vogliamo vincere anche in campionato».

NONOSTANTE la vittoria, la Fiorentina non può considerarsi certo paziente guarito. Lo testimonia la ripresa di sofferenza: «Quando giochi fuori casa, è normale soffrire un po’, ma la Fiorentina è sempre stata presente in campo – prosegue Babacar -. Dobbiamo comportarci come sempre abbiamo fatto, come una famiglia. Questo è il messaggio che Sousa ci trasmette, di giocare con un atteggiamento offensivo, per cercare sempre di vincere. Sono sicuro che con l’aiuto di Dio arriveremo in alto. Serve un cambio di marcia, ma la squadra c’è». Uscito per crampi al polpaccio destro, Babacar si candida per una maglia da titolare domenica al Sant’Elia: «Daremo tutto per vincere a Cagliari, serve un cambio di marcia – è la nota finale di Baba -. I moduli? Stiamo cercando di capire come la squadra può fare meglio. L’importante è dare sempre il massimo, come abbiamo fatto anche questa volta».

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