
Il bosniaco, che si è preso anche la fascia di capitano, è il regista offensivo che mancava. Moise carico, forze fresche da Fazzini e i giovani
La domanda che più volte è rimbalzata dalle parti del Viola Park in questi giorni è: di cosa sarà capace Edin Dzeko quando anche la forma fisica lo supporterà? Perché già adesso, giocando quasi da fermo a causa dei duri carichi di lavoro di questi giorni, l’impatto del bosniaco sul mondo viola è stato decisamente convincente, scrive La Nazione.
TRIO. Un gol contro la Primavera, due assist a Grosseto e, soprattutto, la scelta di Pioli di cedergli la fascia di capitano in un paio di circostanze. La regia offensiva del classe ’86 è qualcosa che mancava alla Fiorentina e tutto questo – in attesa del vero Gudmundsson, out nelle ultime amichevoli per un lavoro individuale già previsto – non potrà che aiutare in modo consistente Kean, apparso nelle ultime uscite già in forma campionato: la doppietta di venerdì in particolare ha dato la sensazione che quello che ha rimesso piede a Firenze è un giocatore totalmente coinvolto nel progetto viola, in attesa di un rinnovo che sembra alle porte.
GIOVANI. Buone risposte anche da Fazzini (la cui collocazione, lo si è ben capito, non è quella di mezzala ma per il momento quella di trequartista) e anche da qualche ragazzo dell’Under-20, su tutti Puzzoli e Braschi, entrambi 2006 e punti di forza di una Primavera che nella prossima stagione proverà a dare l’assalto allo scudetto.

Di
Redazione LaViola.it