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Dusan show, la ‘fame’ che piace a Italiano. Tutti lo vogliono: futuro in 48 ore
Vlahovic fa due gol e duella su ogni pallone, strappando applausi. Atteggiamento giusto, ma Atletico e Tottenham restano in pressing
Due gol di Vlahovic e uno di Nico Gonzalez. Il gioiello serbo e il giocatore più pagato della storia della Fiorentina. La squadra viola supera di slancio il primo turno di Coppa Italia trascinata dalle magie delle sue stelle. Vecchie e nuove. Tutto troppo facile per la formazione di Italiano contro un Cosenza che è un vero e proprio cantiere dopo il ripescaggio in Serie B. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
SOLITO DUSAN. I 3.600 tifosi viola hanno seguito con grande attenzione la prova di Vlahovic per cercare di capire l’umore del giocatore oggetto di più di un corteggiamento. Inter, Atletico Madrid, Tottenham. Beh, in campo si è visto il solito Dusan. Cattivo, determinato, micidiale in fase conclusiva. Pronto a lamentarsi con se stesso per ogni giocata riuscita male. Insomma, un Vlahovic che di sicuro non sembra aver assolutamente staccato la spina. Presente in ogni attimo della gara e fondamentale in fase conclusiva. Il serbo sblocca il risultato già al 4’ con un tocco elementare di sinistro dopo un errore in disimpegno di Venturi e un assist di Gonzalez. Non poteva esserci copione più gradito ai tifosi viola. Che adesso hanno un nuovo idolo da godersi.
SUBITO NICO. Non c’è partita, Non ci può essere. Il Cosenza, infatti, propone un gruppo di ragazzini. Che possono solo provare a difendersi. La Fiorentina fa la gara come vuole Italiano, cioè in costante pressione. Il tecnico chiede velocità d’azione e precisione nei passaggi. Funziona soprattutto la “catena” di sinistra con Biraghi in continua proiezione offensiva, Maleh sempre pronto ad accompagnare l’azione e Nico Gonzalez a tentare dei numeri in palleggio. Nico è accusato di segnare poco. La risposta arriva nel suo esordio in una gara vera. L’argentino di testa (due angoli di Biraghi) prima centra la traversa poi batte l’ottimo portiere avversario Matosevic.
‘FAME’. Il primo tempo si chiude con il 3-0 messo a segno ancora da Vlahovic pronto a perfezionare, con una girata di destro, un assist di testa di capitan Pezzella. Venuti realizza il definitivo 4-0 con una fantastica conclusione. Poi, lo spettacolo è vedere Vlahovic lottare come una furia su tutti i palloni. Pressando difensori e centrocampisti avversari. Il gioiello serbo sfiora più volte il terzo bersaglio dimostrando quella “fame” che strappa applausi convinti a Vincenzo Italiano.
FUTURO. Nelle prossime 48 ore si deciderà il futuro dell’attaccante. Il patron Commisso continua a considerarlo incedibile ma potrebbero arrivare offerte da 70 milioni.