La Nazione in edicola questa mattina celebra i record del centravanti viola, adesso secondo nella classifica marcatori a parimerito con Lukaku
Ventuno gol per Vlahovic e tre punti per la Fiorentina, che ridimensiona il lusso della Lazio facendolo retrocedere a presuzione parecchio leziosa. I passi in avanti verso la salvezza arrivano nella serata più difficile e la Fiorentina se li merita tutti per come è riuscita a restare in partita contro un avversario tecnicamente più forte, ma mentalmente più debole nella partita che avrebbe potuto spingerlo verso la Champions. E’ invece la notte della Fiorentina, ma soprattutto sotto i riflettori brilla la pazzesca cometa di Vlahovic: nella storia della Fiorentina solo altri tre attaccanti stranieri avevano segnato 20 gol in una stagione (Hamrin, Petrone e Batistuta) e Dusan è andato addirittura oltre. E solo un altro ventunenne, Altafini nel campionato 1958/59, aveva segnato così tanto.
Stupiscono – insieme alla forza di Vlahovic – la sua determinazione e la modestia. Non c’è trucco, non c’è inganno: la testa, insieme ai piedi, è stratosferica. Insomma: numeri stratosferici e grandissimo sospiro di sollievo per tutta la squadra, che si è avvicinata tantissimo alla salvezza. Da quota 38 il panorama è più bello e perfino la partita di mercoledì in casa del Cagliari sembra abbordabile. (…)
Di
Redazione LaViola.it