All’andata Vlahovic mise a segno i primi gol in Serie A. Ora cerca riscatto dopo il rosso ingenuo di Roma. E vuol dimostrare di essere da Fiorentina
Il rosso rimediato all’Olimpico, per una gomitata che gli è costato due turni di stop, è alle spalle. Dusan Vlahovic, oggi, dovrebbe tornare dal primo minuto contro il Cagliari.
PRIME GIOIE. Di nuovo i sardi sul cammino del serbo. All’andata, contro i rossoblu, mise a segno le prime due reti in Serie A. Inutili ai fini del risultato visto che arrivarono nel finale di gara quando la partita era già finita da tempo, con la squadra di Maran che asfaltò quella di Montella. In un girone, Vlahovic, è riuscito a salire fino a quota 6 reti in campionato. Andando tuttavia a fasi alterne. Scatenato con la Samp a Marassi, bene contro l’Inter, male col Lecce all’andata, più o meno bene in altre occasioni, più o meno male in altre. La costanza, tuttavia, non l’ha ancora trovata.
ROSSO DA POLLO. Occasione ghiotta, quella di oggi, per il serbo classe 2000. Dopo la clamorosa ingenuità dell’Olimpico contro la Lazio, in cui si è fatto fuori per due turni con un gesto inutile, ha guardato Cutrone giocare al suo posto a Parma, e adesso è pronto a riprendersi una maglia da titolare. O quantomeno a tornare davanti nelle gerarchie allo stesso ex Wolves. Ma soprattutto va a caccia di reti per arricchire il suo score, raggiunto da Pulgar.
DOPPIA CIFRA. Con le due reti siglate in Coppa Italia è vicino a raggiungere la doppia cifra. Traguardo raggiungibile anche solamente in campionato. Ma il bottino può ritenersi sufficiente per una società come la Fiorentina che l’anno prossimo ha annunciato pubblicamente di voler lottare per l’Europa? Non è un caso se le voci di mercato continuano ad accostare punte importanti alla Fiorentina. Da Belotti agli altri. E in questo finale di stagione, gli uomini mercato gigliati si aspettano risposte importanti dallo stesso Vlahovic. Così come da Cutrone, che fin qui, tuttavia, ha steccato più e più volte.
SALTO DI QUALITA’. Oltre al gol, insomma Vlahovic va alla ricerca di due cose: continuità e salto di qualità. Nonostante la giovane età ha dimostrato di avere grandi colpi e doti. Ma sotto porta deve migliorare, così come nel gioco spalle alla porta e nella tenuta mentale. La Fiorentina gli ha dato grandissima fiducia l’estate scorsa. Dopo una stagione di alti e bassi, adesso Vlahovic ha davanti a sé non solo la possibilità di siglare gol pesanti per la definitiva salvezza della Fiorentina e per il proprio bottino personale, ma anche di poter dimostrare di essere all’altezza di un club con ambizioni importanti come quello viola dell’anno prossimo. Oltre ad allontanare le voci di mercato che lo continuano a vedere accostato al Milan, al Napoli e ad altri club che già avevano provato a prenderlo la scorsa estate così come a gennaio e che ci riproveranno in questa sessione di mercato. Già a partire dalla gara col Cagliari, da Vlahovic, ci si aspetta l’accelerata definitiva.
Di
Gianluca Bigiotti