Rassegna Stampa
Duncan e quei 14 milioni, ma minutaggio ‘alla Brillante’. Vuole riprendersi il posto
Su La Nazione si parla del centrocampista ghanese preso dal Sassuolo a gennaio, paragonato per utilizzo alla ‘meteora’ australiana
Parla di Duncan La Nazione. Titolare nella prima di campionato in casa al ’Franchi’ contro il Torino. A San Siro, avversaria l’Inter è rimasto a sedere per tutta la partita, mentre con la Sampdoria si è scaldato a lungo, mettendo però solo 8 minuti sul tabellino. Contro lo Spezia ancora un ’ne’ (non entrato, come si direbbe nel basket) come in casa con l’Udinese. All’Olimpico con la Roma i soliti 8 minuti, tornando alla ’normalità’ contro il Parma: panchina. Praticamente come un Joshua Brillante qualsiasi.
ACQUISTO CARO. Duncan era stato voluto da Iachini, uno dei pezzi più importanti del mercato di gennaio, arrivato dal Sassuolo per 14 milioni di euro. Nessuna polemica, non sarebbe nel suo modo di essere, ma solo grande lavoro con la certezza di poter nuovamente scalare le gerarchie nella nuova Fiorentina che Cesare Prandelli ha in mente. Duncan ha dimostrato di essere un jolly prezioso e nelle rarissime occasione in cui ha giocato non ha sfigurato. Anzi. Ma anche la scelta del modulo ha finito per penalizzarlo. Adesso si volta pagina e Duncan vuole essere parte integrante della squadra.