Connect with us

Rassegna Stampa

Due vie per l’Europa, con il sogno Champions. Ma la Conference è la strada più corta per l’EL

Palladino - Fiorentina

Secondo Opta la Fiorentina ha il 15% di probabilità di centrare l’Europa League e il 20% un posto Conference. Mentre per Breslavia…

Otto (ma magari 13) finali. Mai come forse in questa stagione la Fiorentina entra nel mese di aprile con una tavola bianca davanti a lei. Di fronte molteplici possibilità. Due principali vie per l’obiettivo dichiarato (ma non detto) a inizio stagione, ovvero l’Europa League; una sola per tentare il colpo grosso della Champions, che in fondo dista appena un punto in più in campionato. Giocando con le percentuali del Predictor di Opta: la Fiorentina ha il 7.91% di chance di entrare tra le prime quattro e andare così in Champions, il 15,22% di piazzarsi al quinto posto che vale l’Europa League e il 20,23% di chiudere al sesto che a oggi vale la Conference. Tuttavia ha il 49% di probabilità di arrivare in finale a Breslavia e il 21,6% di alzare il trofeo che darebbe anche il pass per l’Europa League. Di fronte l’algoritmo vede il Chelsea, favorito con il 51,1% di probabilità di aggiudicarsi il torneo. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

IN CAMPIONATO. «Preferisco la coppa», potrebbe dire Palladino parafrasando Ancelotti: per l’Europa League è il cammino più semplice, in effetti. Per il sogno Champions il riferimento oggi sono i 56 punti del Bologna. Per tornare in Europa League, che da queste parti manca da nove anni, a oggi la Fiorentina sa di dover mettersi alle spalle tre squadre tra i rossoblù, la Juve, la Roma e la Lazio, tenendo sempre a distanza il Milan. Di base è il quinto posto che dà accesso all’Europa League, potrebbe bastare anche il sesto tuttavia se la Coppa Italia andasse a una squadra già piazzata nelle prime cinque posizioni (a oggi Inter e Bologna, per esempio). A favore dei viola c’è un calendario che, dopo la trasferta di sabato a San Siro contro il Milan, si addolcisce, con tanto di scontro diretto col Bologna da giocare in casa alla penultima. Otto sfide in cui i ragazzi di Palladino, in questo momento ottavi con 51 punti, dovrebbero fare tra i 13 e i 17 punti. Il quinto posto infatti negli ultimi tre campionati è stato tra i 64 e i 68 punti.

LA VIA PER BRESLAVIA. E a proposito di Conference, la seconda strada è più corta – in termine di partite, solo cinque – ma non priva di dossi. I quarti di finale contro il Celje (club quinto nel campionato sloveno) non dovrebbero togliere il sonno, discorso diverso più avanti: in caso di qualificazione, in semifinale potrebbe incontrare il Real Betis. Gli spagnoli sfidano i polacchi dello Jagiellonia ai quarti, ma per il momento di forma strepitoso che stanno vivendo in Liga (è di domenica sera il successo per 2-1 nel gran derby col Siviglia, quarto successo consecutivo in campionato) e il valore della rosa (guidata da un maestro della panchina come Manuel Pellegrini, che ha a disposizione calciatori del calibro di Isco, Pablo Fornals, Lo Celso e il redivivo Antony) questo quarto di finale appare impari come quello della Fiorentina: con gli andalusi i viola partirebbero alla pari, col vantaggio di potersi giocare il ritorno in casa al Franchi. E poi, il 28 maggio a Breslavia, ci potrebbe essere il Chelsea, la grande favorita da inizio corsa. Due mesi in cui la Fiorentina si giocherò tutto, compreso il destino di molti calciatori che attendono il piazzamento finale per sciogliere le riserve sul proprio futuro.

16 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

16 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

16
0
Lascia un commento!x