L’ingresso dell’islandese e il cambio modulo sono state le due scintille che hanno trasformato la Fiorentina
Da due scintille è nata la Fiorentina che ha spento una Lazio da poligono di tiro (20 conclusioni), meritevole di diverso destino. Palladino è entrato nella dimensione che cercava con un luminoso e focoso Gudmundsson più la difesa a 4, finalmente l’uomo e il copione perfetti, scrive il Corriere Dello Sport.
Palladino ha cambiato nell’intervallo, sotto di un gol e sotto in campo. La Viola è diventata una squadra e ha rovesciato il sogno di Baroni. Imballata nel 3-4-2-1, rivitalizzata dal 4-2-3-1 finale.

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Redazione LaViola.it