Ducci: “Sabiri talento inespresso. Deve trovare fiducia dell’ambiente e dell’allenatore”

Le dichiarazioni dell’ex dirigente viola sul trequartista marocchino

L’ex direttore tecnico della Fiorentina, Piero Ducci ha parlato a Radio Bruno: “Come ha portato Sabiri all’Ascoli? Ci fu un’imbeccata da un componente del nostro staff che aveva giocato in Germania. Sabiri aveva fatto molto bene anche se la sua squadra era retrocessa, il Padelborn. Un giocatore con qualità importanti. Esistono però dei giocatori che sono dei talenti inespressi per più motivi, che non riescono ad avere continuità nel corso della carriera e lui si è rivelato tale fin qui. Fece un percorso importante sia come rendimento e realizzativo. Può cambiare ancora la sua storia se c’è la volontà, questo vale per tutti i giocatori. Lui ha tanta qualità, fisicità, con una corsa caracollante, ma deve trovare fiducia nell’ambiente e un allenatore che lo faccia sentire importante. Andrea Sottil in questo fu fenomenale. Pioli è uno dei massimi acquisti del mercato, un colpo da 90: persona seria, equilibrata, lo annovero tra i 5 migliori allenatori italiani ad oggi. Lui per me è la garanzia della Fiorentina. Io sono anche sorpreso che sia tornato a Firenze”.

VIOLA PARK. “È il fiore all’occhiello del club viola. È un centro sportivo che accresce il know how tecnico e societario, mi dispiace non averlo vissuto nella quotidianità. È il centro più moderno del calcio italiano”.