Connect with us

Rassegna Stampa

Dubbi, amarezze, infortuni: la sosta più lunga di Pioli

Pensieri e problemi per il tecnico, che deve fare delle scelte per rialzare la sua Fiorentina. Dubbi e infortuni per la ripresa.

Sosta, sì. Ma si fa per dire. Questa pausa è così: densa di lavoro, pensieri, idee, confronti, dubbi, ragionamenti su scelte importanti, forse definitive. Stefano Pioli così sta, stretto in uno stand by contorto e complesso. Sarebbe bastato non perdere quel pallone e subire quel gol, o chiudere quel contropiede come sarebbe stato facile fare: quattro contro due. No, niente, Simeone l’ha passata a Veretout invece che a Chiesa. Scelta originale, e perdente. Ogni pareggio ha la sua storia, ma quelli recenti della Fiorentina sono tutti uguali, scrive La Repubblica.

IMPRECAZIONI. Il gol è una illusione. L’uno a uno una maledizione. Non è un caso se la società nei giorni successivi a Frosinone ci ha tenuto a far sapere che il tecnico a fine partita era furibondo e le sue grida nello spogliatoio rimbombavano tra le mura del Benito Stirpe. Il senso era quello di far capire che il tecnico è buono sì, ma non stupido. E ci sta che abbia imprecato anche quando ha saputo dell’infortunio muscolare di Pezzella in nazionale. Quindi il tecnico dovrà rimettere le mani anche sulla difesa. Il che potrebbe rimettere in gioco il desaparecido Laurini con lo spostamento di Milenkovic nel ruolo di centrale, cioè il suo.

RESPONSABILITA’. La Fiorentina viaggia a due punti dal settimo posto, cioè l’arcobaleno viola indicato dalle ambizioni della società. Il che sembra una contraddizione, ma la narrazione di quei pareggi che somigliano tanto a sconfitte e di una squadra dalla personalità ancora incerta, hanno aumentato quel senso di precarietà figlio di un autunno vissuto sotto il segno di “mai una gioia”. E se gli errori della società sono abbastanza evidenti (i nuovi hanno tutti deluso), nel mirino di molto tifosi ci è finito naturalmente il tecnico, che a detta di tanti non ha saputo costruire un gioco in grado di stimolare emozioni. Il tutto perché accettare il ridimensionamento non è facile, ma sperare che almeno la Fiorentina regali qualche bel momento sarebbe un passo avanti nella nebbia di questi giorni grigi. 

5 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

5 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

5
0
Lascia un commento!x