Sono tanti gli ex viola che oggi pomeriggio in casa Spezia proveranno a fare uno scherzetto al loro recente passato
Un portiere, un centrocampista, un allenatore e un direttore sportivo. Non è l’inizio di una barzelletta e nemmeno la lista degli acquisti, scrive la Repubblica, ma semplicemente il riassunto dei tanti ex viola che questo pomeriggio in casa Spezia proveranno a fare uno scherzetto al loro recente passato.
Il più “ fiorentino” dei quattro è senza dubbio Leonardo Semplici: dalla panchina del Franchi in cui siederà oggi alla casa dove è cresciuto a Tavarnuzze la distanza è di soli undici chilometri. E poi c’è molto di più. Semplici è un grande tifoso viola e ha allenato la Primavera della Fiorentina. La sua speranza è quella di fermare i viola, come nel 2018 quando con la Spal, alla prima in assoluto al Franchi da allenatore strappò uno 0-0 che significò salvezza.
Chi ha voluto fortemente Semplici nel golfo dei poeti è stato Eduardo Macia, secondo grande ex: direttore tecnico per quattro stagioni in viola, siederà in tribuna vicino al suo collaboratore più stretto in quegli anni di calcio champagne, Daniele Pradè. I due formarono il binomio vincente che con Montella in panchina regalò tre quarti posti, una semifinale di Europa League e una finale di coppa Italia. Allo Spezia Macia ha immesso il suo modus operandi, fatto di ricerca di talenti e grande conoscenza del calcio.
Macia a Spezia lavora in tandem con Stefano Melissano, tornato in Liguria con il ruolo di direttore sportivo dopo un anno proprio alla Fiorentina da collaboratore tecnico. In campo invece ci saranno Szymon Zurkowski e Bartlomiej Dragowski, polacchi dal passato viola. Acquistato da Corvino e poi mai impiegato con regolarità dai diversi tecnici, Zurkowski ha con la Fiorentina soltanto sei presenze. Diverso il discorso di Drago: arrivato nel 2016, è stato secondo di Tatarusanu, Sportiello e Lafont prima di diventare titolare per due stagioni. La salvezza del 2021 con Iachini fu frutto delle sue parate. Oggi riceverà sicuramente applausi, quelli destinati a chi ha lasciato il segno.
Di
Redazione LaViola.it