Il portiere polacco a Empoli con Andreazzoli ha sfiorato la salvezza, guadagnandosi poi la promozione tra i pali della Fiorentina.
Contro uno dei suoi maestri, Bart Dragowski ritrova Aurelio Andreazzoli, l’allenatore con cui, fino all’ultimo, ha tenuto a galla l’Empoli, provando a cancellare lo spettro della retrocessione a San Siro, ipnotizzando Icardi dal dischetto ma non riuscendo a fare altrettanto con Keita e Nainggolan. Dopo la retrocessione dei toscani, entrambi hanno ritrovato la Serie A: Andreazzoli col Genoa, Bart con la Fiorentina. Adesso, nella domenica dei tre punti da fare a tutti i costi, il portiere viola non vuole sbagliare, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
CHIUDERE LA PORTA. Partito Lafont, adesso Drago vuole riprendersi tutto, intanto il successo e poi magari quella Nazionale che lo scorso giugno è svanita all’ultimo secondo. Tocca a lui calare la saracinesca, dopo i gol presi contro Monza e Napoli. E qualche critica specie sul primo gol di Mertens. La Fiorentina cercherà una vittoria che in campionato manca dal 17 febbraio, a Ferrara contro la Spal.
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Redazione LaViola.it