L’ex tecnico anche del Crotone ha parlato dei temi viola più caldi di questo periodo di fine campionato
Massimo Drago ha parlato a Lady Radio: “Vlahovic? E’ la nota più lieta della Fiorentina. In area di rigore è letale. Oltre ai gol sa far giocar bene tutta la squadra e spero che la Fiorentina ci possa puntare per i prossimi anni. Può essere un punto di riferimento per il futuro dei viola. Ha dimostrato una determinazione che si fa fatica a trovare in giocatori così giovani. Potrà essere l’anima della Fiorentina. Per avere ambizioni europee il club dovrà puntare su di lui“.
SULLA STAGIONE DEI VIOLA: “Tecnicamente la Fiorentina per me era da settimo/ottavo posto. Forse ci si aspettava di più inizialmente. Poi c’è stato l’esonero di Iachini e l’arrivo di Prandelli che ha cercato subito di imporre le proprie idee. Ha cambiato la difesa e i giocatori hanno fatto fatica, poi è tornato sui suoi passi e qualche risultato positivo c’è stato. Ma indubbiamente ci si aspettava qualcosa in più. Le squadre vanno costruite a giugno per quelle che sono le idee dell’allenatore. Cambiare poi in corsa può portare delle difficoltà com’è successo alla Fiorentina“.
SULLO SPOGLIATOIO: “Non mi sembra che nella Fiorentina non spingessero tutti dalla stessa parte. Iachini aveva chiuso bene la stagione precedente e si è ripartiti con lo stesso zoccolo duro. Forse sette partite sono poche per giudicare il lavoro dell’allenatore. Oggi gli umori della piazza, attraverso i social, pesano molto. Forse la società si è sentita sotto pressione per la mancanza di risultati e ha optato per il cambio di allenatore“.
SU AMRABAT: “Ci sono giocatori che rendono al meglio in certi contesti. Non ho capito per quale ruolo è stato acquistato dalla Fiorentina. Io lo vedo più in un centrocampo a due piuttosto che a tre, ma non certo nel ruolo di regista“.
Di
Redazione LaViola.it