Doppio Nico e Barak regalano alla Fiorentina la finalissima al 129′

Trentatre anni dopo la Fiorentina torna a giocarsi un trofeo internazionale grazie alla vittoria ai supplementari sul campo del Basilea

Super Nico (doppietta) e il lampo di Barak quando ormai i calci di rigore stavano per prendersi la scena. La Fiorentina, scrive La Nazione, vince a Basilea e vola alla finale di Conference League per giocarsi la coppa con il West Ham. Serata di brividi, spettacolo ed emozioni quella del St. Jakob Park. Serata che si chiude con la squadra a ballare e saltare insieme ai tifosi, ai duemila arrivati da Firenze per regalarsi il sogno di agguantare un risultato storico.

PRIMO TEMPO. Di sicuro c’è che i viola hanno meritato il traguardo, giocando una partita di grande intensità, sapendo soffrire e poi agire con classe e cinismo. Il primo quarto d’ora vola via con le squadre protagoniste di un’apnea tattica. Il Basilea cresce con il correre dei minuti e lo fa con tre incursioni di Ndoye che punta gli spazi di Biraghi e sopratutto manda in affanno la posizione di Igor. La Fiorentina soffre e Italiano la scuote. L’allenatore dà la sveglia a Dodo e a Brekalo, poi ‘becca’ Biraghi che gli risponde con il primo guizzo importante di colore viola (30’) cercando bene Nico in mezzo all’area avversaria. Già, Biraghi e Gonzalez poi protagonisti del vantaggio viola. Angolo del capitano e questa volta la deviazione di testa di Nico finisce alle spalle di Hitz.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con la staffetta Brekalo-Ikonè e con il Basilea che risponde alla Fiorentina: rete di Amdouni. L’attaccante fa tutto da solo: controlla un lancione, prende il tempo a Igor e batte Terracciano. Italiano richiama il brasiliano e inserisce Ranieri. Lo schiaffo fa male ma tiene sveglia la Fiorentina. Pressano i viola, raffica di corner e al 26’ ecco di nuovo Nico-gol a riaccendere le speranze viola. Il lampo di Gonzalez pareggia il conto dell’andata (1-2) e si va ai supplementari.

SUPPLEMENTARI. Si riparte con Jovic al posto di uno spento Cabral. E proprio Jovic ci prova subito di testa ma Hitz c’è. La stanchezza comincia a farsi sentire, a un’incursione di Ndoye ribatte una conclusione di Bonaventura che all’inizio del secondo supplementare lascia il posto a Barak. Due minuti e l’arbitro interrompe il gioco per facilitare i soccorsi a un tifoso della Fiorentina che aveva accusato un malore. Si riparte con un’occasione bruciata da Jovic e un miracolo di Terracciano e sembra davvero il tempo di pensare ai rigori. Anzi no. Spunta la zampata di Barak quando siamo a un minuto dalla fine del match. Zampata che regala a Firenze la finale di Conference contro il West Ham. E comincia la festa.