Rassegna Stampa

Doppio Gonzalez e il Rapid è fuori. Fiorentina ai gironi, ma che sofferenza!

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Occasioni di Nzola, Mandragora e Kouame. Poi la sblocca Nico nella ripresa. Decisivo un rigore all’88’. La Fiorentina è qualificata in Conference

Due volte Nico. Ma la seconda è stata sul filo dell’infarto, scrive La Nazione. Rigore a un paio minuti dal 90’, risultato dall’andata ribaltato e qualificazione alla Conference in tasca. Due volte Nico, appunto, per trascinare una Fiorentina che voleva davvero e a tutti i costi l’Europa. Si era complicata la vita a Vienna, la squadra di Italiano, ma ieri sera ha saputo recitare la parte nel migliore dei modi.

Doveva vincere, la Fiorentina e doveva farlo con due gol di scarto e l’intensità messa in campo da Biraghi e compagni nei 90 minuti alla fine ha pagato. Ma quanta fatica. II Rapid si presenta al ’Franchi’ chiuso, ma non troppo. Linee strette (difesa e mediana) e contropiede che mette subito i brividi alla Fiorentina: traversa di Mayulu dopo sei minuti. Al quarto d’ora è ancora il Rapid a sfiorare il gol con Grull. Match vivace, con la Fiorentina che cerca di sfondare l’assetto degli austriaci. La cronaca riparte con Querfeld che ruba di testa un pallone d’oro a Nzola (lancio di Nico), nell’area piccola. Nzola che (28’) non sfrutta l’attimo, in velocità, con il portiere avversario ormai a terra calciando male un diagonale da posizione favorevole. La Fiorentina ci crede e accende un forcing asfissiante. Ancora Nzola in zona gol (palla recuperata sulla linea da Hede), quindi (38’) Kouame cerca la soluzione dalla distanza e sfiora il palo e Nico ci prova con un pallonetto di poco fuori misura.

La Fiorentina riparte a testa bassa nella ripresa. Il gol arriva con Nico che ribatte in rete una respinta (fortunata e d’istinto) del portiere Hede su una devizione all’indietro di Auer. Si corre alla mezz’ora e Madragora impreca: palla sulla traversa. L’obiettivo dei viola è di evitare i supplementari. Ma il tempo scorre. Il lampo decisivo arriva a tre minuti dal 90’: fallo di mano in area di Sattlberger e nessun dubbio dell’arbitro. E’ rigore. Sul dischetto vola Nico che calcia con freddezza e firma il 2-0. Il fischio finale accende la festa. Firenze riprende a correre in Conference.

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