Pioli tenta la carta del doppio attaccante per curare il mal di gol viola. Solo otto reti segnate nelle ultime dieci gare di campionato, partite in cui la Fiorentina ha creato occasioni su occasioni ma nelle quali solo una volta ha segnato più di un gol (a Bologna, 2-1). Un po’ poco, specie se la difesa non sempre è un fortino inespugnabile. Le prove in settimana hanno portato Pioli a pensare ad una Fiorentina con Simeone-Falcinelli in attacco. “Babacar e Simeone erano più simili, uno dei due si doveva adattare e cambiare un po’ la posizione, per giocare insieme. Con Falcinelli aumentano le possibilità di vedere un attacco con due punte”, disse un paio di settimane fa Pioli.
Possibilità che si concretizzeranno oggi pomeriggio contro il Chievo. L’ultima volta di una Fiorentina in versione doppia punta dal primo minuto, però, non andò bene: in campo con Simeone c’era Babacar, in Sampdoria-Fiorentina. C’era Laurini terzo di difesa, una Viola che capitolò malamente 3-1 a Genova, dopo che sia Baba che il Cholito avevano fallito ghiotte occasioni in area doriana. A fine dicembre, invece, Pioli schierò la Fiorentina con il 3-5-2 a Cagliari, con Simeone-Thereau inizialmente in attacco: gara bloccata fino all’ingresso di Baba per Thereau, con il senegalese che regalò la vittoria su assist di Chiesa.
Poi il doppio attaccante si è visto solo a gara in corso: a Bologna negli ultimi 20′ con Falcinelli-Simeone, a Roma contro la Lazio in Coppa Italia nella ripresa, così come all’Olimpico contro i biancocelesti in campionato con Babacar-Simeone nell’ultima mezz’ora, e il senegalese a segno su rigore nel finale. Nel secondo tempo a Ferrara contro la Spal, invece, Baba entrò in coppia con Simeone, con la Fiorentina sotto per 1-0 dopo i primi 45′ shock (e i viola ripresero il risultato grazie a Chiesa). Poi altri spezzoni in accoppiata ma poco prolifici, come contro Roma, Chievo, Verona e Samp all’andata.
“Falcinelli dà il meglio di sé in coppia”, disse ai nostri microfoni Davide Nicola, l’allenatore che lo ha lanciato l’anno scorso a Crotone. Oggi, al Franchi, per Diego l’occasione di giocare insieme a Simeone. Una chance da non fallire.
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Redazione LaViola.it