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Doppia beffa: Var e Bernardeschi puniscono la Fiorentina
Come riporta Benedetto Ferrara su La repubblica Firenze, quattro minuti per prendere una decisione sbagliata. Dopo una pausa lunga quanto le proteste di Chiellini, l’arbitro Guida riceve in cuffia (non ha fatto la fatica di andare a vedere di persona) la risposta dei geni del Var: niente rigore, Benassi era in fuorigioco. Hanno visto e rivisto, per non vedere niente. Al centrocampista di Pioli la palla gliela passa Alex Sandro, dopo un contrasto con Simeone. E, visto che il tocco col braccio di Chiellini sul cross di Benassi è netto, il rigore c’è, perché il giocatore di Pioli è stato rimesso in gioco dal tocco del bianconero. Evviva la tecnologia, che ti permette di prendere decisioni sbagliate che sballano una partita già tesa e frastagliata. Ma questa è la Juve, baby, e devi mettere in conto tutto.
Bello il contropiede di Chiesa, bravo Gil Dias a calciare sul palo lungo tagliando fuori Buffon. Già, il Franchi trattiene il respiro preparando un urlo di felicità. Il palo respinge il pallone tra le braccia di Buffon e l’urlo cambia il suo destino: niente felicità, si chiama sfiga. Questo il primo tempo di Fiorentina-Juve in sintesi. Partita di nervi e fischi per Bernardeschi, che sta largo a destra a pensare chissà cosa, con pochi palloni da giocare e i suoi che cascano nella trappola di Pioli. Poco spazio, Milenkovic che azzera Mandzukic, Higuain che vede pochissimi palloni, Pianjc che non ha tempo per costruire nulla. Non è una bella partita, la Fiorentina ha cuore, la Juve nervi tesi. Quelli che Chiellini riassume in una sequenza di errori che raccontano una strana paura.