Editoriali
Dopo l’incontro in Portogallo via al mercato. L’attesa per la risposta di Rui Costa e il possibile ruolo in viola
Adesso via al mercato. Dopo il proficuo e positivo incontro in Portogallo, per iniziare a conoscersi e iniziare a pianificare la nuova Fiorentina, tra Pantaleo Corvino e Paulo Sousa (c’è chi addirittura sperava si arrivasse a una rottura per il cambio di allenatore) in casa viola è arrivato il momento di iniziare a concretizzare le prime mosse di mercato. Che saranno quelle in uscita.
Come quando c’era Daniele Pradè, anche per Pantaleo Corvino il mercato della Fiorentina dovrà essere fatto in regime di autofinanziamento. Quindi prima vendere, incassare, e poi comprare.
Il tutto senza dimenticare che c’è da recuperare una parte di tifoseria (non più piccola come fino a qualche mese fa) che ormai sembra aver chiuso con gli stessi Della Valle.
L’arrivo di Rui Costa alla Fiorentina, se mai avverrà (la cosa è difficile ma i prossimi due o tre giorni potrebbero essere decisivi in una direzione o l’altra) è da ricondurre nel ruolo di uomo immagine della Fiorentina, in sostanza il Nedved della Fiorentina, e non come il Direttore Sportivo della Fiorentina che deve e dovrà rispondere a Pantaleo Corvino (per il ruolo di ds sarà lo stesso Corvino che sceglierà un ds di sua fiducia, di sicuro nessuno nei nomi usciti in questi giorni). D’altra parte il dirigente di Vernole da sempre lavora sul mercato in piena autonomia, con i suoi collaboratori, e così sarà anche questa volta.
La decisione non è facile, Rui Costa e famiglia dovrebbero lasciare il Portogallo e tornare in Italia. Certo è che nella decisione finale che Manuel Rui Costa prenderà c’è anche il fatto di capire se in qualche maniera sarà un dirigente operativo (Nedved nella Juventus partecipa con Marotta e Paratici alle operazioni di mercato, proponendo anche giocatori) oppure sarà solo l’uomo immagine tra società e tifosi viola. Ancora qualche ora e capiremo…