Dopo 6 anni Viola vicina alle big. Vlahovic, ogni gol ‘vale’ un punto

L’analisi dei numeri della Fiorentina nel girone di andata: +11 rispetto allo scorso anno, Dusan capocannoniere e ‘Fattore Franchi’

Dopo sei anni la Fiorentina torna a chiudere in attivo il girone d’andata grazie ai 32 punti conquistati nelle prime 19 giornate: sesto posto a pari merito con la Roma. Era, infatti, dalla stagione 2015-16 che la squadra viola non terminava la prima parte del torneo con almeno 32 punti. In quel campionato, con Paulo Sousa in panchina, i viola arrivarono al giro di boa al 4° posto con 38 punti, scrive La Nazione.

BOMBER. Da evidenziare gli 11 punti in più rispetto al girone d’andata dello scorso anno e, soprattutto, i 16 gol di Vlahovic (attuale capocannoniere del torneo) che rappresentano un valore aggiunto di ben 15 punti, ossia quasi la metà dei punti conquistati dai viola. Ogni gol segnato dal serbo frutta in media quasi un punto a partita per la Fiorentina: nessun altro attaccante incide così. Vlahovic, sempre impiegato da Italiano, è con 1.089 minuti giocati il 2° giocatore di movimento più utilizzato del campionato, dopo Di Lorenzo del Napoli.

FATTORE FRANCHI. Nelle 9 gare casalinghe i viola sono sempre andati a segno, realizzando in totale 23 dei 34 gol totali e riuscendo a segnare almeno 3 reti per 5 partite consecutive al “Franchi”, fatto che non si verificava dal 1960. Le prime 17 gare consecutive di campionato senza pareggi, invece, rappresentano un primato assoluto nella storia quasi centenaria della Fiorentina.