Donati: “Verona in fiducia, ora va forte. Viola? Dopo lo scorso anno ci può essere stato appagamento”

Le parole dell’ex giocatore oggi allenatore: “In coppa è diverso, ti giochi il dentro o fuori, sai che se vinci vai al livello successivo”

Massimo Donati, ex giocatore oggi allenatore, ha parlato a Radio Bruno: “Annata particolare, la Fiorentina in campionato non sta facendo benissimo se si considera lo scorso anno, quando si è qualificata in Europa andando oltre le aspettative. Quando fai un campionato del genere bisogna salire di livello l’anno dopo, e non è semplice. Anche inconsciamente può venire un po’ di appagamento, puoi credere che sia abbastanza facile una stagione e non è così. I motivi possono essere tanti quando le cose non funzionano. Quando arrivano le gare di coppa è diverso, ti giochi il dentro o fuori, sai che se vinci vai al livello successivo. In campionato al momento non è così, non dico che la stagione è andata ma non si sta ripetendo la stagione scorsa”.

DODO. “Quando ci sono giocatori che vengono da fuori bisogna dar tempo, anche perché gli allenatori italiani guardano di più l’aspetto tattico. E quando vengono da fuori hanno cultura diversa, normale possano andare in difficoltà. Succede a tanti giocatori. Ma se c’è qualità come ha lui, bisogna essere bravi ad aspettarlo. Con il tempo ha l’opportunità di crescere e capire cosa vuole l’allenatore”.

VERONA. “L’Hellas l’ho visto dal vivo recentemente più di una volta, è una squadra in fiducia che dopo un inizio disastroso ora va forte. Hanno sistemato la fase difensiva, ci credono molto nella salvezza. Hanno perso 1-0 l’ultima con la Roma, ma sono stati in partita. La Fiorentina deve stare attenta, mentalmente sono carichi. Ma la Fiorentina ha ottimi giocatori. Sarà una bella partita”.

GERARCHIE. “Io penso che alla fine un allenatore deve mettere chi pensa che possa fargli vincere la partita la domenica. Vede cosa fanno in settimana e poi decide. Diverso è il discorso di leadership: nel gruppo due-tre giocatori che trascinano ci devono essere. Al di là se giocano o meno. Devono trascinare durante gli allenamenti e nel caso durante la partita. Ma non è sbagliato tenere tanti giocatori sulla corda per la formazione, può aiutare”.