Donadel: “Sembra il primo anno di Prandelli, la Fiorentina non si ponga limiti” (VIDEO VI.IT)

Le parole dell’ex centrocampista sulla Fiorentina di oggi e sul paragone con la ‘sua’ Viola con Prandelli

Parla così Marco Donadel, ex centrocampista della Fiorentina di Prandelli, alla Hall of Fame Viola ai media presenti, tra cui LaViola.it: “Io qui ci vivo, percepisco i momenti di down e di entusiasmo come questo. Bello rivedere volti amici anche qui, in un momento particolarmente positivo”.

PARAGONI COL CICLO PRANDELLI. “Dal punto di vista tecnico non lo so, è cambiato tanto, questa Fiorentina ha dei giocatori molto forti, forse più pronti con esperienze giuste. Sicuramente c’è una grandissima similitudine con il primo anno di Prandelli, c’era una bella banda ad inizio anno, in ritiro. Corvino aveva creato questa squadra prendendo prestiti, comproprietà. Ci siamo uniti con un gruppo incredibile e nessuno sapeva se sarebbe rimasto a fine anno o andato via. Lì è nata una grandissima Fiorentina di quei 5-6 anni, speriamo che sia il caso anche di quest’anno. Ora stanno facendo cose grandiose”.

CENTROCAMPO DI OGGI. “E’ stato fatto un lavoro incredibile perché ogni centrocampista ha qualità importanti, c’è struttura, tecnica, quantità. Bove sta facendo la differenza perché ha fatto tutti i ruoli dando una grandissima mano. Quello che mi attira di più è Adli, lo vedo un leader, quando c’è in campo lui la Fiorentina è più unita. Mi intriga molto”.

IN CHI SI RIVEDE. “Sono tutti tecnici, fanno gol, non mi rivedo in nessuno. Forse Bove perché ha il 4, ma attacca, segna, corre. È molto più completo”.

RESTARE IN ALTO. “Può durare tanto, non ha senso porsi dei limiti in questo campionato così equilibrato. Anche perché se ti poni limiti poi inizi a perdere. L’entusiasmo è quello che ha fatto sempre la differenza, anche noi il primo anno non pensavamo di arrivare 4° o 3° per tanti anni di fila. Ci sono tante squadre pronte, interessanti ma che perdono punti tra di loro. È una frase fatta, ma bisogna vedere partita per partita, non buttarsi giù nei momenti negativi che arrivano per tutti”.