Partita mai in discussione, dominata in lungo ed in largo. Il risultato è una sentenza per la squadra di Ballardini
La Fiorentina suona la nona (ultima volta con 9 vittorie consecutive nel 1960) e ipoteca la finale di Coppa Italia (oltre ad un posto nella nuova Supercoppa), con un 2-0 alla Cremonese che sa tanto di sentenza. I grigiorossi, infatti, non sembrano in grado di ripetere le imprese compiute prima a Napoli e poi all’Olimpico contro la Roma. In quelle occasioni, la squadra di Ballardini aveva trovato avversari sotto tono e convinti di sbrigare in fretta la pratica.
La Viola, invece, ha messo in piedi una gara seria e di livello. Con il risultato che è stato la conseguenza di un’evidente supremazia e spesso martellante, come dimostrano le 24 conclusioni. Si è attenuata soltanto a cavallo tra il primo e il secondo tempo, quando gli uomini di Italiano hanno pensato di gestire, piuttosto che continuare a tirare spallate. E’ stato l’unico difetto di una serata magica, scrive stamani Il Corriere dello Sport.
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Redazione LaViola.it