Si aspetta ancora l’offerta dello United per il marocchino, il rischio è di arrivare agli sgoccioli del mercato. In difesa in partenza Quarta
Il calciomercato sembra aver già fornito i giusti rinforzi a Italiano, ma la Fiorentina deve ancora sciogliere qualche interrogativo tattico e numerico. Su tutti è il caso di Sofyan Amrabat il primo nodo da sciogliere in questa settimana. Il club è più che disposto ad accontentare la voglia del marocchino di misurarsi altrove. Il problema semmai è che dall’Inghilterra tutto tace, né da Manchester (sponda United) né da Liverpool sono arrivate proposte concrete che possano avvicinarsi ai circa 30 milioni che la Fiorentina si augurava d’incassare qualche mese fa. Così l’ipotesi che la vicenda si possa prolungare agli ultimi giorni d’affari si fa realistica. Italiano l’ha tenuto fuori dai 90 minuti di Genova (ma in ottica Conference tutto è possibile) di certo attende un’alternativa in un reparto dove la Fiorentina da tempo avrebbe voluto inserire Dominguez. Insieme all’argentino Fausto Vera, mediano del Corinthians, il centrocampista del Bologna resta l’obiettivo principale per sostituire Amrabat, ma i dubbi restano sulle tempistiche. Anche il nome di Steven Alzate, ventiquattrenne colombiano del Brighton con il quale i viola hanno da poco chiuso l’affare Igor, è finito sul taccuino di Pradè. Così scrive il Corriere Fiorentino.
Potrebbero invece essere più stretti i tempi che riguardano la difesa, dove Italiano non ha ancora potuto contare su Mina. Saranno giorni importanti per Quarta, con l’interesse del Betis Siviglia. Sutalo si è accasato all’Ajax, i viola continuano a lavorare per Senesi, Murillo o Nelsson. Ma anche il colpo a sorpresa con un nome mai uscito fino ad oggi è l’ipotesi che prende sempre più piede.

Di
Redazione LaViola.it