Dominguez, non arriva il rinnovo con il Bologna. Ma i rossoblù possono anche portarlo a scadenza

Il contratto scade tra un anno, il Bologna ascolterà offerte ritenute congrue per l’agentino (che piace ai viola). Altrimenti lo porterà a scadenza per la felicità di Thiago Motta

Passano i giorni e le possibilità che il Bologna raggiunga un accordo con Nico Dominguez per il rinnovo del contratto in scadenza la prossima estate si affievoliscono sempre più. Il centrocampista argentino è nella lista dei cinque intoccabili di Thiago Motta e il Bologna non necessariamente se ne priverà anche col rischio di perderlo a zero fra dodici mesi. Solo di fronte a un’offerta ritenuta congrua da parte dei tanti corteggiatori – italiani ed esteri – potrebbe arrivare il via libera, altrimenti per la felicità del tecnico italo-brasiliano Dominguez, divenuto anche capitano nella parte finale della scorsa stagione, continuerà a vestire il rossoblù. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

CENTROCAMPO. Il centrocampo del Bologna ha messo in vetrina diversi uomini in questa stagione – ieri è arrivata l’ufficialità del riscatto di Nikola Moro per 2 milioni dalla Dinamo Mosca – e qualche partenza non è comunque da escludere nel reparto anche per far quadrare i conti (magari Schouten?). Per questo il dt Sartori sta monitorando molti profili e nelle ultime ore si è inserito con grande decisione nella corsa a Matteo Prati. La concorrenza sul gioellino della Spal, vent’anni a dicembre, è infatti agguerrita (Cagliari su tutti) e ora comprende anche il Bologna con una quotazione degli estensi che si aggira attorno ai 10 milioni. Se non sarà asta poco ci manca, perché sostanzialmente si parla di un predestinato a una grande carriera come ha mostrato anche nel recente Mondiale Under 20 dove è stato una delle colonne degli azzurri giunti sino alla finale. Tipico regista di belle idee e pensiero svelto, sembra il giocatore ideale per un tecnico giochista come Motta che di talento in quella zona del campo se ne intende. Al debutto fra i professionisti, con la Spal che lo aveva acquistato l’estate scorsa dal Ravenna in Serie D, di lui ha stupito la personalità e la capacità di giocare a testa alta tanto da essere uno dei pochi a salvarsi nella negativa stagione degli estensi.